Lega Pro: aperto il tavolo di confronto internazionale sul calcio

La Lega Pro ha aperto un tavolo di confronto internazionale sul calcio con esponenti del calcio europeo.
L'incontro, promosso dalla Lega Pro, è nato con la collaborazione del Comitato Scientifico della stessa Lega, presieduto da Viktor Uckmar e con il supporto di Eduardo Macia, Direttore Tecnico della Fiorentina Calcio.
Alla Scuola di Polizia a Roma si è parlato di vari temi: dalla riforma della Lega Pro che si applica tra poco più di 5 mesi, allo sviluppo del calcio dei giovani, alle seconde squadre, a come rende più competitive le società attraverso la riforma.

In apertura, Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, in riferimento all'attività della Lega Pro contro le frodi sportive, ha dichiarato: " Siamo a disposizione per accompagnare la Lega Pro nella strada percorsa nella lotta alle frodi sportive e nella formazione dei dirigenti e delle varie figure che operano nel calcio".
Ha partecipato Ricardo Resta, direttore operativo della Liga spagnola, che ha parlato dell'esperienza spagnola: "Due sono i punti fondamentali sui quali abbiamo deciso di investire come Liga.
Il primo è che ogni club deve avere massimo 22 calciatori e 6 di essi devono essere Under 23 per poter iscrivere e far partecipare la squadra al campionato di competenza. Questo perché crediamo nell'importanza di investire sui giovani che devono essere un patrimonio per le società spagnole.
Il secondo è che in Spagna i club di prima categoria hanno le loro squadre B e C che funzionano come un laboratorio a tutti gli effetti: i giocatori fanno in queste due serie la loro "gavetta" dove si formano e crescono a livello tecnico e umano".
Francesco Ghirelli, Direttore della Lega Pro, ha illustrato la Lega Pro del presente: " Non usiamo il faremo, ma il facciamo. Abbiamo lavorato, grazie alla lungimiranza del Presidente Macalli, alla riforma, dando nuove regole e una nuova direzione, portando i club ad una maggiore cultura di impresa. Non solo, con l'accordo con il CriBens e l'Universita Cattolica abbiamo immesso la scienza nel calcio per migliorare le performance".

Ha poi illustrato altri punti su cui la Lega Pro ha lavorato: " Siamo attivi nel progetto contro la dispersione scolastica, abbiamo portato avanti il progetto dell'apprendistato e della formazione per i nostri club con 32 docenti, 700 ore di formazione e 274 partecipanti".
Archimede Pitrolo, Vicepresidente della Lega Pro, reduce dall'incontro delle leghe europee ad Atene, ha parlato della valorizzazione del calcio dei giovani: " I giovani saliti di categoria, ma anche quelli che hanno vestito la maglia azzurra partendo dai nostri campi sono segnali concreti dell'attivita di valorizzazione dei giovani. Stiamo lavorando ad abbassare ulteriormente l'età dei nostri azzurri, con le nostre Nazionali e in particolare con l'Under 18".

Eduardo Macia, Direttore tecnico viola, ha parlato della Lega Pro: " La Lega Pro ha fatto un passo avanti con la riforma. Se la Lega Pro, che ha come mission lo sviluppo del calcio giovanile produce giocatori di qualità e' un beneficio anche per le squadre di altre categorie.
Nel calcio italiano e' necessario aumentare gli investimenti sul settore giovanile. Abbiamo tanti stranieri nel nostro calcio. Mi chiedo:" Non viene formato bene il talento italiano?"
Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile viola, ha parlato della case history della Fiorentina: " Siamo partiti da un'attenta programmazione e abbiamo definito un modello globale e pluriennale, che lavora su più anni sul giocatore a livello tecnico e sulla crescita umana e scolastica. Tre ragazzi del'99 parteciperanno alle Olimpiadi di matematica e fisica al pari di chi non fa sport a livello agonistico".
La chiusura e' stata affidata al Presidente Macalli.
" L'incontro di oggi ci ha permesso di confrontarsi con il calcio internazionale, con altri modelli, per una Lega Pro che e' aperta al dialogo e allo scambio di competenze. Il lavoro da fare, in sinergia con i club, e' ancora lungo, ma alcuni traguardi sono stati tagliati.
Stiamo lavorando su altri temi come l'impiantistica sportiva, gli stadi di proprietà e l'implementazione dei servizi ai club".
Il convegno si e' chiuso con la consegna ai club dei diplomi di partecipazione ai corsi di formazione.

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