L'Unione Triestina cambia proprietà. Mbock e Hamdi Mehmeti i nuovi soci

Dopo Roma, Inter, Venezia e Monza anche la Triestina ha una proprietà straniera. È notizia di pochi giorni infatti l’ingresso in società della coppia composta dall’italo-camerunense Mbock e dal kosovaro Hamdi Mehmeti. Quest’ultimo la scorso anno sembrò vicino a rilevare il Vicenza Calcio, affare che poi non andò a buon fine.
Per spiegare i motivi di questo investimento e i programmi a medio lunga scadenza, il socio Mehmeti ha rilasciato un’intervista al quotidiano locale “Il Piccolo” dove ha spiegato che in futuro è possibile che l'ingresso anche di nuovi soci. In merito al progetto ha dichiarato: “In primo luogo voglio ringraziare Gianfranco Cergol perché siamo riusciti a chiudere l’operazione in tempi rapidi. Abbiamo ancora bisogno di una settimana, massimo dieci giorni per definire il tutto e prendere in mano la società. A quel punto vi spiegheremo in modo dettagliato quali sono i nostri programmi per l’Unione”.

L’obiettivo è ovviamente a media lunga scadenza cercando di portare l’Unione Triestina 2012 più in alto di dove si trovi adesso. Alla domanda “Ma perché avete scelto proprio Trieste”? L’imprenditore ha risposto diplomaticamente dicendo: “Perché è una città molto conosciuta ed ha un passato illustre anche a livello calcistico”. La risposta reale è che per l’azienda di Mehmeti (diversificata nei comparti della finanza, dell’immobiliare e dell’edilizia) la zona del nord est d’Italia è molto importante dal punto di vista strategico, e questo spiega l'interessato in passato al Vicenza Calcio.
Mehmeti e Mbock avevano già provato ad acquistare l’Unione durante la scorsa estate, ma il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, aveva un diritto di opzione che ora è scaduto.

Fabrizio Tarzia

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