Al CONI "Giornata di lavoro per l'impiantistica sportiva" per illustrare la nuova legge e conoscere i progetti della Lega Pro

Ieri 1 aprile 2014 la Sala Stampa dello Stadio Olimpico ha ospitato una giornata di lavoro e di approfondimento concernente l’impiantistica sportiva e la nuova legge varata dal Governa Letta per favorire la realizzazione e la riqualificazione di nuove strutture dove poter praticare l'attività agonistica.
Ai lavori, organizzati di concerto da Coni Servizi e Lega Pro, hanno preso parte il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente della Coni Servizi, Franco Chimenti, con il Direttore Generale, Michele Uva, il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, con il Direttore Generale, Francesco Ghirelli, gli imprenditori Brunello Cucinelli e Maurizio Stirpe, i Sindaci di Pavia e L’Aquila, Alessandro Cattaneo e Massimo Cialente, il Commissario Straordinario dell’Istituto del Credito Sportivo, Paolo D’Alessio, il Responsabile dell’Ufficio Cultura, Sport e Politiche giovanili, Vincenzo Santoro, e il giurista Avilio Presutti.
Tale tavola rotonda è stata anche un'occasione per valorizzare l’accordo sottoscritto nel mese di ottobre 2013 tra Coni Servizi e Lega Pro e per tracciare un primo bilancio sui progetti degli stadi senza barriere e degli stadi sostenibili.

Come ribadito dal Presidente Malagò, l'impiantistica sportiva può svolgere un ruolo fondamentale per la crescita e la ripresa economica del Paese e questo anche grazie alla nuova legge varate nel mese dicembre 2013 che consente “tempi certi e procedure semplificate. L’accordo con la Lega Pro ha una valenza eccezionale, ci sono tante richieste a livello strutturale. Ci sono tanti imprenditori che vogliono costruire: c’è necessità di forza, idee e coraggio perché non si può dipendere esclusivamente dal pubblico ma bisogna essere anche manager, altrimenti va fatto un passo indietro. Dobbiamo tirare fuori qualcosa di speciale per costruire una nuova mentalità”.

I principali punti cardine della nuova legge sono stati illustrati dal Direttore Generale di Coni Servizi, Michele Uva: “tempi certi, tra i 12 e i 14 mesi, la sostenibilità, anche nella gestione, più sport per tutti, considerando la capienza, non solo posti a sedere, di 2 mila posti all’aperto e di 500 posti indoor, infine la fondamentale sinergia – che non è nella legge – tra pubblico e privato. L’accordo CONI Servizi-Lega Pro è fondamentale per favorire, attraverso le opportune sinergie, una vera trasformazione culturale”.

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