Diritti Televisivi: per la Premier League un fonte di ricavo, per la Serie A sono di vitale importanza

Da una interessante analisi del Dott. Luca Marotta, esperto di bilanci delle società calcistiche, emerge come, a differenza dei club della Serie A, in Premier League non vi è una totale dipendenza dai proventi derivanti dai diritti televisivi.

Oltremanica la somma di tutte le altre fonti di ricavo supera quella dei diritti TV. Nel massimo campionato italiano di calcio invece, la voce ricavi TV, supera nettamente la somma dei totali degli altri proventi e risulta necessario ricorrere alle plusvalenze per far quadrare i conti.

Analizzando i dati aggregati del fatturato dei club della Premier League, pubblicati sul sito del “The Guardian”, relativi alla stagione 2012/13, si nota infatti come l'incidenza dei ricavi derivanti dai diritti tv incide per il 46% sul fatturato. 

Il fatturano netto della Serie A italiana 2012/2013, depurato dalle voci del Player Trading, come le plusvalenze e i prestiti e dagli storni dei costi del vivaio, che vengono considerati come ricavi, è stimabile in € 1,66 miliardi e che l’ammontare dei ricavi TV 2012/13 è pari all’incirca a 976 milioni di Euro, determinando un’incidenza sul Fatturato Netto del 58,6%.

Ne consegue che i ricavi della Premier League, oltre ad essere nettamente superiori a quelli della Serie A, sono indubbiamente meglio “equi-distribuiti”.

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