Il Torino FC prolunga la partnership con il Principal Sponsor Beretta
Il Torino FC, attraverso una conferenza stampa tenutasi ieri presso la Sala Conferenze dello stadio Olimpico, ha comunicato di aver prolungato l'accordo di sponsorizzazione con l'azienda di salumi Beretta.
Il primo a prendere la parola è stato il commendator Vittore Beretta: "Ci siamo visti due anni fa quando è iniziata la sponsorizzazione. Quel giorno mi sono anche commosso. Oggi sono contento perchè in questi due anni le cose sono andate bene. Grazie al cielo anche come azienda il trend è positivo: in un momento difficile noi siamo in controtendenza. Proseguiamo nella crescita e questo ci rende felici. Il Torino in Europa per noi significa un maggiore appeal anche in Italia perchè si parla molto di più dei granata anche tra i confini nazionali. In più il Toro ha mandato due campioni in Europa: e questo ha fatto parlare di Torino e Beretta anche in altri Paesi."
E' poi toccato al Presidente del Torino FC, Urbano Cairo, che ha così commentato parlando della sponsorizzazione prima e del mondo Toro a tutto tondo in un secondo momento: "L'azienda Beretta era vicina al Toro già prima che arrivassi io, fin dai tempi di Pianelli. Il rinnovo è avvenuto per un altro anno e riguarderà tutte le competizioni della stagione 2014-'15.
Voti al calciomercato non ne voglio dare, sarà il campo ad esprimere giudizi. L'obiettivo di quest'anno? Per scaramanzia preferisco non dire nulla. L'inizio è stato positivo: siamo approdati ai gironi di Europa League e domenica abbiamo disputato un ottimo match contro l'Inter.
In queste due stagioni abbiamo fatto un investimento complessivo di 17 milioni in quella passata e di oltre 22 in quella attuale. A fronte di 39 milioni circa di uscite c'è stato un incasso di 42: dunque lo sbilancio positivo è di circa 2,6 milioni. Abbiamo in squadra una decina di giovani di prospettiva, alcuni dei quali non li abbiamo ancora visti. Accanto a loro ci sono calciatori esperti che possono esser loro di grande aiuto. In tutto questo abbiamo anche prodotto dei buoni giovani del vivaio: ci sono 11 calciatori in prestito ad altre Società per crescere.
Chi potrebbe essere la sorpresa di quest'anno tra i giovani arrivati? Secondo me ce ne sono molti. Ma io preferisco parlare di squadra e non di singoli.
Amauri? E' un giocatore che si adatta molto bene alle caratteristiche richieste dal nostro mister. Nelle ultime due stagioni ha segnato 10 gol all'anno. Ha molta voglia di mettersi a disposizione e sono convinto che potrà fare bene con la maglia granata.
Zapata? Era un calciatore che il Napoli non avrebbe ceduto. In più la nostre preferenza era per Amauri, che garantiva maggiore esperienza.
Cerci? La cessione si è concretizzata nella giornata di domenica: prima c'erano state solo molte parole, senza offerte concrete. Non era scontato che alla fine partisse, anche se lui ci teneva. La mia volontà era di non cederlo l'ultimo giorno, ma le dinamiche del mercato hanno portato in questa direzione.
Il Filadelfia? Siamo vicinissimi al momento in cui si potrà partire con la ricostruzione. Abbiamo regalato un progetto di fattibilità per risparmiare tempo. Entro un paio d'anni il glorioso impianto dovrebbe rinascere".
Post a Comment