42 esoneri in Lega Pro: vale la pena utilizzare le esigue entrate che hanno i club per pagare più allenatori?

Con l’esonero di Piero Braglia da parte dell’A.C Pisa 1909, sono 42 i cambi di allenatore in Lega Pro nel corso dell’attuale stagione. Un dato allarmante considerando che nei tre gironi ci sono 60 squadre.

Come mostrano le tabelle riportate qui sotto, i 42 esoneri sono suddivisi così: 15 nel girone A, 12 nel girone B e 15 nel girone C. Analizzando le tabelle le curiosità sono diverse, ma due le più significative: la prima è che nel girone A i 15 esoneri sono stati effettuati da 9 squadre. La seconda è che il mese con più esoneri è novembre, con 11 allenatori sollevati dall'incarico.





Tralasciando le considerazioni tecniche e sportive che non ci competono, tali numeri sono preoccupanti dal punto di vista economico. Infatti è curioso come tale impennata nel numero degli esoneri, rispetto alle stagioni passate, sia avvenuta proprio nella stagione dove le società di Lega Pro hanno avuto un aumento nella voce ricavi da diritti tv, grazie all’avvento di Sportube, web tv che, oltre a garantire la trasmissione in diretta delle partite, ha garantito appunto ulteriori ricavi ai club di Lega Pro.

Ovviamente non vi è la controprova, che la scelta del cambio di allenatore sia stata effettuata per il fatto di avere più risorse a disposizione, pare però abbastanza logico che tale scelta sia stata effettuata per avere almeno gli stessi introiti anche nelle stagioni future, dato che in tutte le tre principali categorie, purtroppo, il ricavo principale è rappresentato dai diritti tv.

Fabrizio Tarzia

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