Facebook Football Awards: l’incoronazione “social” della Premier League

Facebook non poteva ignorare la Premier League, un tema che sui social media raccoglie milioni di fan in tutto il mondo. Ed ecco quindi i Facebook Football Awards, dedicati esclusivamente alla stagione 2014/2015 del massimo campionato inglese.
La votazione ovviamente avviene tramite Facebook, con chiusura l’11 maggio. I risultati verranno poi annunciati nella cerimonia ufficiale del 26 maggio, live sul canale BT Sport 1, partner dell’iniziativa insieme al popolare tabloid Mirror, che peraltro assegnerà un interessante premio speciale al Football Fan of the Year.

Se è vero che le categorie sono quelle classiche dei premi sportivi (giocatore dell’anno, club dell’anno, e così via), Facebook rende però l’intera operazione globale, aprendo la votazione ai fan di tutto il mondo e portandola al massimo livello di condivisione. Questo conferma ulteriormente il primato del calcio inglese nell’ambito dei social media.

Si tratta dell’incoronazione “social” della Premier League. Un campionato dove club, tifosi, media, giocatori e tecnici, sono tutti profondamente coinvolti nei social media. Nel bene e nel male. Dalla partecipazione dei fan alle campagne intelligenti e innovative dei club, al lato oscuro del razzismo dilagante su Twitter e su Facebook, come testimonia il recente studio dell’organizzazione britannica Kick It Out (da cui emerge che il giocatore più bersagliato dalle offese razziste è l’attaccante del Liverpool Mario Balotelli).

Il calcio inglese offre dunque un punto di osservazione privilegiato sulle dinamiche che attraversano i social media. Alcuni dati diffusi nel TOK Football Report di aprile 2015, già ripreso da Sport Business Management, rendono bene l’idea.

Per Facebook, ad esempio, vale concentrarsi sulla classifica stilata seguendo il numero di fan degli account ufficiali delle varie leghe. Un dato su tutti: la Premier League al primo posto con 29 milioni di fan, seguita dalla Liga spagnola con “soltanto” 4 milioni. Un distacco enorme, che si ripete anche su Twitter (8 milioni di follower contro 1 milione).

La nostra Serie A non si piazza male, potendo contare su 3 milioni di fan su Facebook (3° posto) e oltre 400 mila follower su Twitter (4° posto).

I motivi dello strapotere inglese sui social network sono però da ricondurre a un discorso ampio, che supera i confini del web. La Premier League, infatti, si é affermata nello scenario internazionale mettendo a punto una macchina straordinaria, assemblando sapientemente calcio spettacolare, tradizione, atmosfera, stadi moderni, strategie di marketing sofisticate, partnership internazionali e un uso strategico dei media, quelli tradizionali e i cosiddetti new media. E ogni singolo pezzo alimenta gli altri, permettendo al campionato inglese di raggiungere velocità supersoniche.

Alessandro Milani

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