Global Naming Rights Report 2015: negli stadi le aziende di telecomunicazione investono sulla "fan experience"

Una delle principali fonti di ricavo delle società proprietari di impianti sportivi sono i diritti di titolazione della struttura, i cosiddetti "naming rights".
Le aziende che investono tanto in accordi di sponsorizzazione legati agli stadi sono quelle operanti nel settore delle telecomunicazione.

Nel calcio a livello europeo, quando prenderà il via la stagione 2015/16, nel giro di quattro stagioni, i ricavi generati dai contratti di naming right con società di telecomunicazioni saranno più che triplicati.

Il dato emerge dal Global Naming Rights Report 2015 realizzato da Repucom, azienda leader in Sports Marketing Research.

A partire dalla stagione 2012/2013, la quantità di denaro investito dalle società di telecomunicazioni negli Stati Uniti in accordi per i naming right dello stadio è cresciuta di oltre il 68% (20 milioni di dollari). Il tasso di crescita è ancora maggiore in Europa, dove gli stadi di calcio hanno nello stesso periodo hanno visto un incremento del 266% (16,2 milioni di dollari). Globalmente, questo rappresenta un aumento del 103% (36,2 milioni di dollari) sui ricavi generati.

La fondamentale necessità di connettività mobile è in aumento quasi quotidianamente, perchè cresce il desiderio dei fan di riuscire a condividere le proprie esperienze, emozioni e opinioni sui Social Media.
Tuttavia, la maggior parte degli stadi di tutto il mondo sono stati in passato carenti per quanto riguarda il segnale telefonico e la connettività online a causa di sovraccarichi della rete e gli sponsor stanno considerando questa opportunità per attivare i loro brand attraverso la sponsorizzazione e l’esclusività che offrono i contratti di naming right.

Marco Nazzari, Managing Director di Repucom Italia, ha dichiarato: “Stadi e arene di tutto il mondo si stanno aggiornando con un’infrastruttura internet ad alta tecnologia. Ciò è particolarmente vero nei Major Leagues americani dove molti impianti sportivi sono dotati di tecnologia come il Wi-Fi o altre soluzioni di connettività mobile. Questi sviluppi stanno preparando la piattaforma per il totale cambiamento della fan experience, in particolare con l’ implementazione di app interattive dotate di servizi esclusivi.

“Sempre più fornitori di servizi di telecomunicazione stanno usando partnership di Naming Right con venue per assicurare alle loro soluzioni di connessione mobile una vetrina tecnologica. L’aumento che vediamo in Europa, è un riflesso di questo. Cresce la richiesta dei fan di essere connessi a reti sempre più veloci e così anche le aziende di telecomunicazioni lavorano per cercare di rispondere alle esigenze di questo pubblico. Stadi di proprietà e in particolare aziende di telecomunicazioni dovrebbero considerare questa situazione con ancora più attenzione negli anni a venire.”




Alcuni dei più importanti nomi che guidano questa tendenza sono del calibro di AT & T che attiva la partnership AT & T Stadium con un app mobile che mostra tutti gli eventi e le informazioni necessarie relative alla venue per migliorare la fan experience allo stadio.


Ufficialmente conosciuto come ‘Wembley Stadium connected by EE’ dal febbraio 2014, la società di telecomunicazioni EE e Wembley intendono ‘fare di Wembley lo stadio più connesso al mondo’ realizzando le connessioni LTE e Wi-Fi e la creazione di un’ app mobile. Avaya, naming right sponsor del San Jose Earthquakes ‘ venue di MLS di recente apertura, ha anche creato un app mobile con mappa interattiva dello stadio, accesso istantaneo al biglietto, organizzazione del viaggio e integrazione dei social media.

Giuseppe Berardi

Nessun commento