Il calcio femminile chiede a gran voce la creazione di una lega autonoma
In rappresentanza delle squadre di Serie A e Serie B, si sono riunite oggi a Milano calciatrici e allenatori/allenatrici per discutere dell'attuale situazione del calcio femminile in Italia e delle azioni da intraprendere in seguito alle espressioni sessiste che il presidente della Lega nazionale Dilettanti Belloli avrebbe pronunciato durante una riunione.
Nel corso dell'incontro è emersa la volontà di non disputare la finale di Coppa Italia Femminile tra l'ACF Brescia e l'UPC Tavagnacco in programma sabato 23 maggio.
Le calciatrici e i tecnici chiedono a gran voce le dimissioni di Belloli e di dare autonomia al calcio femminile, uscendo dalla Lega Nazionali Dilettanti e creando una Lega autonoma.
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