Scandalo FIFA: ricostruzione dei fatti e sintesi della conferenza stampa

Alle sei di questa mattina sei dirigenti di alto rango della FIFA sono stati arrestati a Zurigo su ordine della autorità statunitense. Secondo quanto dichiarato dall'Ufficio Federale di Giustizia Svizzera, i sei arrestati sono accusati di riciclaggio di denaro, frode telematica e di associazione a delinquere per la gestione degli ultimi 20 anni. Nello specifico sono sotto indagine alcune operazioni di marketing, che hanno portato accordo di sponsorship per alcune manifestazioni ospitate nell'America Latina, e soprattutto l'assegnazione degli ultimi due mondiali: Russia 2018, Qatar 2022.

I sei incriminati, come riportano i media nazionali, appartengono alla CONCACAF (Confederazione calcistica del Nord e Centro America), e al Comitato Esecutivo della FIFA e sono: Jeffrey Webb (Cayman), Eugenio Figueredo (Uruguay), Jack Warren (Trinidad & Tobago) ed Eduardo Li (Costa Rica). L'arresto è avvenuto nel noto hotel Baur au Lac, dove i dirigenti erano ospiti in vista dell'elezione del nuovo Presidente FIFA che è in programma venerdì. A tale proposito, lo stesso Sep Blatter, da ciò che trapela dagli organi di comunicazione, è sotto indagine del FBI.

La FIFA ha subito convocato una conferenza stampa, dove il responsabile della comunicazione, Walter De Gregorio, ha esordito dicendo: "La FIFA si dichiara parte lesa e ha intenzione di collaborare con la giustizia americana per far sì che tutti i dubbi vengano chiariti. Teniamo a precisare che il Presidente Blatter non è coinvolto. Il procuratore generale fornirà ulteriori informazioni per inquadrare meglio il caso. Al momento non possiamo rilevare notizie sull'indagine. Il congresso di Venerdì si svolgerà ugualmente, e da parte nostra c'è interesse che si svolga correttamente, in quanto la vicenda di oggi non è collegabile alla nomina che si svolgerà fra due giorni. Domani forniremo ulteriori aggiornamenti, attualmente possiamo solo dirvi ciò che è successo oggi". 

Alla domanda se poteva confermare i nomi delle persone indagate, De Gregorio ha risposto: " No, non posso confermare tali nomi". Successivamente in merito alla domanda se i mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022 erano in discussione, il responsabile della comunicazione ha dichiarato:"Al momento i prossimi due mondiali manterranno le località stabilite". De Gregorio ha voluto precisare che la stessa FIFA aveva avvisato lo scorso novembre, che era giunto il momento di fare pulizia, ma ha precisato che la FIFA non era informata dell'indagine che ha portato agli arresti di questa mattina. Alla domanda sulle conseguenze di questi fatti, dal punto di vista dell'immagine, De Gregorio ha risposto: "E' sicuramente un fatto positivo che vi sia tale indagine, perchè permette di fare pulizia, ovviamente dal punto di vista dell'immagine della nostra federazione è un fatto molto negativo". 

Le ultime domande hanno riguardato lo stato d'animo di Blatter e i suoi impegni futuri, e la risposta è stata: "Il Presidente è concentrato sul congresso di Venerdì, ma è sicuramente scosso per ciò che è accaduto nelle ultime ore. Il viaggio in Canada (paese appartenente alla CONCACAF) in vista degli imminenti Mondiali femminili non è in discussione".

Tale scandalo potrebbe avere conseguenze importanti in merito ai rapporti con gli attuali sponsor della FIFA,  e sarebbe un duro colpo considerando che già partner storici hanno deciso di non rinnovare il rapporto di sponsorship con il governo del calcio internazionale. 


Fabrizio Tarzia

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