Il Venezia Calcio riparte dagli americani


Per la terza volta in dieci anni il Venezia Calcio fallisce per inadempienze finanziarie. Nel caso specifico però, questo fallimento è condizionato più per demeriti altrui che per demeriti dell'attuale proprietà, almeno questo è ciò che appare all'esterno. 


L'azionista di maggioranza della società - fallita da pochi giorni - era Yury Korablin, imprenditore russo già noto per investimenti nel mondo dello sport, nello specifico nel basket, dove con la Khimki Basket, Ã¨ riuscito ad ottenere buoni risultati a livello nazionale in soli 10 anni di storia. 

Quando Korablin decise di investire nel calcio a Venezia, lo fece perchè il capoluogo veneto è una delle città più conosciute in tutto il mondo, inoltre il calcio ad alti livelli avrebbe arricchito la città di un altro intrattenimento che avrebbe portato benefici a tutta la comunità. Per fare ciò bisognava realizzare un impianto moderno multifunzionale, e infatti una delle prime dichiarazioni che fece Korablin riguardò la realizzazione di uno stadio, in quanto il Pierluigi Penzo (datato 1913), oltre che ad essere anziano, è situato su un'isola, rendendo la viabilità per raggiungerlo abbastanza complicata. 
Korablin fece realizzare anche un progetto per un nuovo impianto multifunzionale, che sarebbe sorto a Tessera (VE), in un lotto di terreno che venne già identificato come ideale per ospitare impianti sportivi, in vista della candidatura di Venezia per le Olimpiadi del 2020. Per vari ostacoli - probabilmente di natura burocratica - tale impianto non è stato realizzato, e considerando che lo stadio di proprietà è l'elemento fondamentale per lo sviluppo di un club calcistico, il patron ha deciso di farsi da parte.
Tale fallimento dispiace, perchè rappresenta l'ennesimo caso in cui un progetto si arrende alla burocrazia e alle problematiche del nostro paese nel realizzare impianti moderni.

La nuova proprietà americana, rappresentata da James A. Daniels, 48enne originario della Pennsylvania, sarà in grado di vincere questa sfida che diverse proprietà hanno fallito? Tutti gli appassionati, non solo veneziani, se lo augurano davvero.

Fabrizio Tarzia

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