Relazione UEFA sul calcio e sulla responsabilità sociale

La Uefa ha pubblicato l'edizione 2013/14 della Relazione UEFA sul calcio e sulla responsabilità sociale disponibile in inglese, francese e tedesco. 

Il nuovo report UEFA esamina le modalità con cui il calcio può contribuire a una crescita sostenibile nella società e conferma l'impegno della UEFA a sviluppare ulteriormente i suoi servizi di compilazione di vari rapporti, per valutare annualmente i progressi compiuti nelle attività di responsabilità sociale.

Durante la stagione 2013/14, la UEFA ha investito circa 5 milioni di euro (finanziati con le sanzioni imposte nelle competizioni UEFA) a favore di organizzazioni partner, che hanno beneficiato di un sostegno finanziario, materiale e mediatico e del trasferimento di conoscenze. Questa edizione del report è stata ampliata con importanti indicatori di prestazione nella responsabilità sociale (KPI), sia per le organizzazioni partner che per la UEFA. Gli indicatori serviranno per confrontare le performance e gli obiettivi anno dopo anno.

Ecco alcune cifre salienti relative ai progetti nelle 54 federazioni UEFA:

• 35 organizzazioni, tra cui le federazioni, hanno collaborato con la UEFA a progetti di calcio e responsabilità sociale durante la stagione 2013/14.

• Oltre 25.000 bambini hanno partecipato a 136 eventi Open Fun Football Schools della durata di cinque giorni. Il progetto è organizzato da Cross Cultures, che promuove la riconciliazione nell'Europa sudorientale e nel Caucaso.

• L'app Eat for Goals della World Heart Federation, con ricette sane proposte da calciatori famosi, ha registrato circa 10.000 download in meno di due mesi dalla presentazione. La UEFA ha anche imposto il divieto di fumare nelle finali delle competizioni UEFA per club 2014.

• Il CAFE (Centre for Access to Football in Europe) ha completato 104 report sugli stadi delle competizioni UEFA per club, valutando le strutture esistenti per i diversamente abili.

• I membri della rete FARE hanno istruito 50 osservatori antidiscriminazione, mentre 694 partite sono state monitorate durante la stagione calcistica.

• La UEFA, in collaborazione con Climate Friendly, ha abbassato le proprie emissioni di CO2 dovute ai viaggi a 22.996 tonnellate.

Peter Gilliéron, presidente del Comitato fair play e responsabilità sociale UEFA, ha dichiarato: "Il calcio ha il potere di fare quello che, a volte, la società non riesce a fare: mettere i tifosi diversamente abili al fianco degli altri tifosi negli stadi, far giocare insieme i bambini divisi dalla guerra e dai conflitti. Continueremo a incoraggiare e sostenere le nostre federazioni, aiutandole a sviluppare i loro programmi e condividendo i nostri sforzi per mettere in pratica e promuovere il calcio in modo socialmente responsabile".

La prossima edizione della Relazione UEFA sul calcio e sulla responsabilità sociale (2014/15) includerà la lotta a tutte le forme di discriminazione, la Homeless World Cup disputata in Cile a ottobre 2014, l'aumento della partecipazione nel calcio di base nell'ambito del programma Football for All Abilities e molto altro.

Per scaricare il report in inglese clicca qui

Fonte UEFA

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