Sport & Business: content, connetion, celebration. Parte il confronto per lo SPORT LEADERS FORUM
Lo sport è un’industria? Lo sport potrebbe competere con i media? ambendo ad offrire opportunità di engagement alle aziende verso i propri utenti? Se questo è vero, perché in Italia ancora mancano gli impianti produttivi di quest’importante industria, ovvero stadi e palazzetti moderni? O ancora, perché spesso mancano figure manageriale preparate, proprio nei classici ruoli che governano le aziende? E in definitiva lo sport riesce ad offrire piattaforme di condivisione del business alle aziende?
Per dare risposta a queste domande si è tenuto il secondo appuntamento di Anteprima in preparazione allo SPORT LEADERS FORUM, (http://sportleaders.sponsornet.it), il primo sullo sport business in Italia. L'incontro, non a caso con il titolo “Siamo tutti Co-Produttori” tenutosi il 29 ottobre presso Robert Bosch di Milano, promosso da Mimmo Mazzella, editore di sponsorNet, alla presenza di più di circa ottanta addetti ai lavori, tra società e leghe sportive, aziende sponsor e di produzione, società del consulting, media e centri media. Si è sviluppata una giornata di confronto tra alcune componenti dello sport business, ospitati dal responsabile risorse umane, Roberto Zecchino che ha presentato l’innovativo progetto dell’alternanza scuola-lavoro di Bosch Italia.
E’ stata un’importante occasione in cui sono stati affrontati alcuni temi che saranno approfonditi nella due giorni del FORUM, in programma per l'inverno prossimo. Lo sport può giocare un ruolo di primo piano nelle scelte di comunicazione delle aziende se rispetta alcune condizioni di misurazione e di ritorno dell’investimento, è stato ribadito da un panel condotto da Enrico Giangreco con due rappresentanti i centri media, Stefano Corona (OMD) e Alessandro Tomaiuolo (Zenith), insieme a tre managers delle aziende Silvia Diagonale (BNL), Roberto Gazzola (BPM), Andrea Testaverde (OAKLEY). Alcuni casi sviluppati da Marco Del Checcolo, su Peter Sagan, Stefania Demetz, sulla Coppa del Mondo di sci di Val Gardena e da Massimo Cortinovis, per gli sciatori della Nazionale, hanno ribadito come lo sport possa meglio di altri attivare le attività di marketing, branding, event ed engagement. Non è mancato poi un confronto sul livello dell’esperienza manageriale nello sport, campo sempre discusso da parte delle aziende, con Federico Zurleni (Scuderia Ferrari), Andrea Sabatini (Autodromo di Monza), Marco Aloi (Pesaro Basket) e Barbara Ricci (SportWide).
Nel pomeriggio dopo la testimonianza di Daniele Massaro e Daniela Masseroni per il progetto della Bosch “allenarsi per il Futuro”, il panel sull’impiantistica è stato introdotto da Paolo Bedin, dg della Lega B con il progetto BFutura, che ha preceduto il confronto sui perché dei ritardi dell’Italia nelle nuove arene, con il contributo di Fabio Bandirali (partner Sportium), Sergio Tosi (pres Sport Management) e Nando Marino, pres di Lega Basket, ai quali si sono aggiunti Maurizio Mazzieri (vp Virtus Bologna) e Marco Tajana (pres. Legnano Basket) per un confronto sui modelli di governance delle società sportive alternativi alla gestione monocratica, tipica dei club italiani. Presenti anche Massimo Righi (ad Lega Volley) e Alessandra Marzari (Vero Volley Monza).
SPORT LEADERS CLUB
Dopo più di un anno d'incontri tra gli addetti ai lavori aderenti allo SPORT LEADERS CLUB, si apre la nuova fase ovvero organizzare per l’inizio del prossimo anno, sempre a Milano, la prima edizione del FORUM dello SPORT BUSINESS in ITALIA, in cui un intero manageriale si rappresenta e si confronta su i vari temi prioritari dello sport industry.
Lo SPORT LEADERS CLUB, un’iniziativa promossa dal portale SponsorNet.it: incontri dal confronto diretto, in cui finalmente si può veder dialogare le diverse componenti protagoniste del mercato dello sport business in Italia, che ne rappresentano i lati essenziali di questo mercato, quali i PLAYER DELLO SPORT (Leghe, Società Sportive, Federazioni); le AZIENDE, (sponsor e partner); i MEDIA (carta, web; si pone come luogo d’incontro per porre al centro il dialogo tra le aziende leader nella SPONSORSHIP e i PLAYER possessori dei DIRITTI di MKTG SPORTIVO, creando un confronto continuo sulla valorizzazione degli investimenti nello sport. Ma lo SLC vuole anche creare occasioni di approfondimento delle principali problematiche dello sport business italiano.
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