Ufficiale: la Ducati si regala Jorge Lorenzo

La notizia era nell’aria. Dopo un lungo corteggiamento, Jorge Lorenzo ha detto sì alla Desmosedici e sì alla Ducati. Il campione del mondo di MotoGP, dopo nove stagioni e tre titoli conquistati, saluta Yamaha e si accasa in Italia, nella scuderia di Borgo Panigale. 
Ai ringraziamenti per "il contributo e per i successi" e alla garanzia che Lorenzo potrà contare sul “massimo supporto per la conquista di questo mondiale", saluti ufficiali da parte di Yamaha, seguono in breve tempo le parole della casa italiana: "Ducati annuncia di avere raggiunto un accordo con Jorge Lorenzo grazie al quale il pilota spagnolo disputerà il Campionato Mondiale MotoGP nel 2017 e nel 2018 in sella alla Ducati Desmosedici GP del Ducati Team”. Una notizia che arriva proprio in concomitanza con il compleanno della casa motoristica bolognese, che si regala il pezzo più pregiato nell'anniversario dei 90 anni dalla nascita. 

Un segnale forte da parte di Ducati, una sfida importante per Jorge Lorenzo, pilota in grado di salire 99 volte sul podio, 41 delle quali da vincente. La stagione di MotoGP 2016 è appena iniziata e i dati andranno sicuramente aggiornati. Ma poco conta. Ducati vuole lo scalino più alto del podio, quel primo posto che la Desmosedici non vede da 94 Gran Premi. E uno dei profli più adatti per conquistarlo stabilmente è proprio quello di Jorge Lorenzo, sedotto anche dall'ambizione di riportare in casa Ducati un titolo mondiale che manca dal 2007, anno delle grandi gesta di Casey Stoner. E c'è chi addirittura pensa a un ritorno in sella dell'australiano, oggi in veste di regista del team, player fondamentale di una stagione che si sta rivelando quella del rilancio per la scuderia di Borgo Panigale.

Ipotesi affascinante, ma stroncata sul nascere dalle parole del Presidente e a.d. Claudio Domenicali, che dalla Sala Rossa di Palazzo d'Accursio di Bologna, in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza di Ducati, puntualizza: "Il ducatista per definizione è un pazzo e sognare ci riesce bene, ma Casey ha un rapporto con noi da collaudatore, abbiamo dei difetti e lui ce li fa notare. Sta poi vivendo un momento straordinariamente felice della vita e non vuole tornare: lo escludo con una certa sicurezza". 

Resta ora da capire chi sarà il compagno di Jorge Lorenzo in sella alla rossa di Borgo Panigale, ora che sia Andrea Dovizioso che Andrea Iannone stanno dimostrando di poter insediare con costanza le posizioni più alte in ogni circuito della MotoGP. "Faremo valutazioni molto ponderate – dice Domenicali -, entrambi hanno carte interessanti, per un motivo o l'altro, e sono competitivi. Sarà una scelta complicata e ponderata, che lascerà qualche rammarico, perché entrambi hanno aiutato la crescita di questo progetto. È un peccato non avere tre moto, ma non escludo che uno dei due possa restare in un team satellite. È una possibilità da valutare: se rimanessero in famiglia saremmo molto soddisfatti".

Luca Paganin
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