Il Manchester United punta a chiudere il bilancio con un fatturato record

Il Manchester United ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre del 2016 con ricavi record pari a 123,4 milioni di sterline, pari a quasi 160 milioni di euro. Tale incremento è in gran parte dovuto ai ricavi da broadcasting (il Manchester United nella stagione in corso ha potuto beneficiare dei proventi della Champions League, risorse che sono mancate nella stagione precedente a causa della chiusura al 7° posto nel campionato 2013-2014); sono migliorati inoltre i già ottimi risultati dell’area commerciale e dei proventi da matchday. 

Il club punta ora a chiudere l’esercizio a quota 500 milioni di sterline (circa 650 milioni di euro) di fatturato, diventando così il primo club inglese a raggiungere tale soglia. Se i risultati economici sono da considerarsi piuttosto soddisfacenti, la medesima cosa non può dirsi per quelli ottenuti sul campo. I Red Devils infatti dovranno disputare le ultime 2 gare della loro travagliata stagione, il recupero di campionato contro il Bournemouth e la finale di FA Cup contro il Crystal Palace, sapendo già di non poter partecipare alla prossima edizione della Uefa Champions League (la squadra di Van Gaal infatti, anche vincendo l’ultima sfida casalinga, terminerebbe la stagione quarta in classifica a pari punti con i cugini del City, ma in svantaggio per differenza reti). 

Rimane comunque la possibilità di alzare un trofeo sabato. Proprio la mancata partecipazione alla prossima Champions League “costerà” cara alla squadra di Manchester, in virtù di una penale prevista nel contratto stipulato con adidas, che verserà nelle casse del club circa 28 milioni di euro in meno rispetto ai 94 originariamente previsti. Una perdita consistente, che tuttavia non preoccupa i massimi dirigenti del club; nei contratti di tutti i giocatori infatti, dopo l’addio di Alex Ferguson, è stata inserita una clausola che comporta un decurtamento dell’ingaggio nel caso in cui la squadra non dovesse centrare l’accesso alla massima competizione continentale: a pagare sanno dunque i giocatori, e non il club. Fermo restando dunque la possibilità per la squadra di Manchester di alzare un trofeo, l’anno prossimo.

Francesco Sottile
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