Evelina Christillin eletta membro femminile UEFA del Consiglio FIFA



Evelina Christillin è stata eletta nel Consiglio FIFA. L'elezione della manager torinese, sostenuta dalla Figc, è avvenuta nel corso del 12° Congresso Straordinario della UEFA riunito ad Atene.

Con la Christillin l’Italia torna nel board del governo mondiale del calcio. “Ringrazio la FIGC - sono state le prime parole della neo eletta - per aver avuto l'idea di candidarmi e per la forza con cui ha sostenuto la mia candidatura, sono emozionata e onorata di rappresentare la UEFA all’interno del massimo organismo calcistico internazionale. Da oggi mi metto a disposizione di tutte le Federazioni e sono felice di essere al servizio del mondo del calcio per la sua crescita ed il suo sviluppo”.

“L'elezione di Evelina Christillin - è il commento del presidente della FIGC Carlo Tavecchio - è una bella notizia per il calcio e per tutto lo sport italiano. Negli ultimi mesi la FIGC ha costruito le condizioni affinché fosse l'Italia a proporre la prima donna europea a sedere nel Consiglio FIFA e oggi festeggiamo un grande successo. Con la sua esperienza sono convinto che darà un contributo importante per lo sviluppo del calcio mondiale”.

Christillin è nata a Torino il 27 novembre 1955. Laureata in storia, ha lavorato per l'ufficio stampa della FIAT dal 1978 al 1985, occupandosi di eventi sportivi (corse e rally) e stampa estera. In seguito è stata nominata docente di storia e storia dello sport alla facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino.

Christillin è un'ex atleta che ha fatto parte della nazionale italiana femminile di sci alpino ed è stata coinvolta nel 100esimo anniversario della Juventus, avendo curato una mostra dedicata all'evento e il relativo catalogo. Al momento è presidente dell'Agenzia Nazionale Italiana del Turismo ENIT.

Il punto più alto della sua carriera nello sport è coinciso con il suo coinvolgimento nell’organizzazione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Presidente esecutivo del comitato promotore poi risultato vincente, è stata anche vicepresidente del Comitato Organizzatore di Torino (TOROC).

Dal 2001 al 2005 ha fatto parte del consiglio del CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, e ha ricoperto ruoli dirigenziali simili in progetti culturali, commerciali e di responsabilità sociale.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno a favore dello sport, tra cui l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2005 e l’Ordine Olimpico assegnatole nel 2006 dal Comitato Olimpico Internazionale.






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