Accordo tra la NBA e il sindacato dei giocatori NBPA.

La NBA ha trovato l'accordo con il sindacato dei giocatori NBPA per la gestione dei rapporti tra le franchigie della lega americana di basket e gli atleti. 
Evitato dunque un altro lockout, come avvenuto agli inizi della stagione 2011-12, e al conseguente slittamento del prossimo campionato a data da destinarsi.

Il nuovo accordo verrà firmato a gennaio ed entrerà in vigore dalla stagione 2017-18 per poi protrarsi fino al 2023-24. 

Tra le novità ci sono l'accorciamento della preseason ad un massimo di seri gare con conseguente inizio anticipato di circa una settimana della stagione, l'introduzione del Designated Veteran Player, una sorta di uomo simbolo della franchigia che potrà firmare un contratto a condizioni agevolate, l'aumento degli stipendi per i rookies e allungamento del roster a 17 elementi per scongiurare la fuga di talenti verso l'Europa e permettere alle franchigie di monitorare la loro crescita. 

Qualche novità sostanziale ci dovrebbe essere anche in termini di introiti dovuti ai diritti immagine dei giocatori che dovrebbero passare interamente al sindacato giocatore. Resta invariata, infine, la conferma della divisione 50%-50% (con assetto però variabile) tra franchigie e giocatori degli introiti generati e incamerati dalla società.

Giuseppe Berardi
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