EuroVolleyM 2017: Vittoria di ascolti per la Nazionale Azzurra durante la prima fase a gironi.
Si è conclusa ieri, 28.08, la prima fase (gironi all'italiana) della XXX edizione di EuroVolley Maschile che ha visto impegnata la Nazionale Italiana nel girone B presso la Azoty Arena di Stettino.
Oltre alla conquista del secondo posto nel girone, importanti e significativi sono risultati i dati Auditel registrati dalla compagine italiana durante la predetta prima fase.
Tutte le partite della Nazionale Azzurra, infatti, sono state trasmesse in diritta dalla RAI ed inserite nei palinsesti dei primi canali della rete (RAI 1 e RAI 2) e non in quello del canale dedicato Raisport, come, invece, sempre avvenuto per le precedenti manifestazioni di interesse europeo ed internazionale di pallavolo. Unica eccezione a tale consuetudine si era registrata lo scorso anno, in occasione delle Olimpiade di Rio per le gare delle fasi finali dell'evento che si è chiusa con la vittoria della medaglia di argento per la Nazionale Italiana.
Certamente una novità ed una sfida quella messa in atto, in coniugio tra la Rai e la Fipav, per l'Europeo in corso di svolgimento. Il privilegio della diretta sui primi due canali dell'emittente nazionale, è, infatti, da tempo (immemore) e per consuetudine riservato alle sole gare della Nazionale Azzurra di calcio.
Una sfida, ad ogni buon conto, che è stata vinta e che è sinonimo del successo mediatico acquisito nel corso degli ultimi anni dal gioco della pallavolo.
La media di ascolti registrata per le tre gare degli azzurri, giocate a Stettino, è stata, infatti, molto positiva; più precisamente, quasi il 14% di share nella prima serata contro la Germania (guidata dal CT Andrea Giani), quasi un milione di spettatori, esattamente 953 mila, con uno share dell'8.40% nella seconda gara contro la Slovacchia e 12,8% nella terza gara contro la Repubblica Ceca.
Sempre in diretta sarà trasmessa la gara che vedrà impegnata il 30.08 la Nazionale Azzurra nei play off del torneo, presso la Spodek Arena di Katowice, nonché le eventuali successive partite in cui gli azzurri dovessero essere protagonisti in caso di qualificazione alla fase finale (quarti di finale, semifinali e finali).
Federica Ongaro
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