Approvata in Consiglio Federale la riforma per il nuovo codice di giustizia sportiva
Via libera da parte del Consiglio Federale al nuovo codice di giustizia sportiva. La riforma è stata approvata nella riunione odierna a maggioranza (astenuti Balata, Miccichè e Marotta, contrario Lotito che ha manifestato il proprio dissenso esclusivamente sull’articolo 142). Il nuovo Codice, come previsto dallo Statuto federale, sarà trasmesso al CONI per la necessaria ratifica. La Lega Serie A e la Lega Serie B hanno comunque espresso dichiarazioni positive per il grande lavoro svolto, su quella che è una riforma storica per il calcio italiano, fortemente voluta dal presidente della FIGC Gabriele Gravina. “La struttura del testo, soprattutto per la parte del processo sportivo, rende questo codice moderno – ha sottolineato il numero uno di via Allegri nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il vice presidente vicario e presidente della LND Cosimo Sibilia, il dg Marco Brunelli, il segretario Antonio Di Sebastiano e l’avv. Giancarlo Viglione - e al passo con i tempi. Volevamo una giustizia giusta, veloce ed efficiente: una giustizia con la g maiuscola. Il risultato finale rende maggiore credibilità al calcio italiano. Sono i primi passi della riforma che il sottosegretario Giorgetti aveva auspicato”.
Il presidente Gravina ha poi aggiunto che “il nuovo codice di giustizia sportiva entrerà in vigore nel momento in cui sarà approvato dalla Giunta del CONI, con la prossima riunione già fissata all'11 giugno. Il presidente della Lega di A Micciché ha voluto la possibilità di organizzare un consiglio di amministrazione lunedì, riservandosi di farci arrivare qualche osservazione. Se non smontano la struttura e possono essere utili, le valuteremo. Ma oggi il codice è approvato da parte del Consiglio. Noi andiamo avanti per la nostra strada, domani inviamo al Coni il lavoro fatto riservandoci qualche piccolo ritocco, ma la struttura è questa”. Relativamente alle disposizioni transitorie (art. 142), su cui si è soffermato a lungo il Consiglio, Gravina ha precisato: “Aspettiamo le valutazioni del CONI e poi procederemo ad un bando per individuare nuove figure perché è previsto che i giudici restino in carica, fatta eccezione per quelli che oggi occupano posizioni non presenti nella nuova formulazione del Codice”.
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