FIBA, dal CIO un premio per la sostenibilità ambientale



 Il Comitato Olimpico Internazionale ed il suo parter DOW ha premiato FIBA, insieme ad un gruppo di altre Federazioni Nazionali e Comitati Olimpici Nazionali, per il ruolo di leadership nell’impegno sull’impatto ambientale nello sport. 

I vincitori del premio di quest’anno “Carbion Action Award” sono stati nominati alla sesta Sessione della Sostenibilità tenuta dal CIO, che si è svolta virtualmente come parte dell’annuale Sport Accord IF Forum. Il Carbon Action Award vuole riconoscere e accelerare gli impegni del Movimento Olimpico nell’affrontare il cambiamento climatico, ed è stato lanciato nel 2019. È un’iniziativa globale con l’obiettivo primario di riconoscere e incentivare un effettivo impatto sull’ambiente nello sport. 

Per essere riconosciute, le Federazioni Internazionali ed i Comitati Nazionali devono essere parte del Framework delle Nazioni Unite per l’impatto ambientale nello sport, che è stato lanciato dalle Nazioni Unite insieme al CIO nel 2018.

te le parole del Segretario Generale di FIBA, Andreas Zagklis: “La sostenibilità è una priorità in FIBA, e comprende la questione del cambiamento climatico. Sposiamo totalmente l’iniziativa del CIO e li ringraziamo per questo riconoscimento e per l’opportunità di essere a zero emissioni di anidride carbonica. È un messaggio essenziale all’interno di FIBA e per tutti i nostri stakeholders.” 

Il riconoscimento del CIO è un’ulteriore prova che l’organizzazione mondiale che guida il basket prende molto sul serio le questioni ambientali. FIBA misura le emissioni di anidride carbonica nella propria sede globale, la Patrick Baumann House of Basketball di Mies, e in tutti i propri uffici nei cinque continenti. La House of Basketball ha 300 metri quadri di pannelli solari a copertura del proprio tetto, ed è stata costruita secondo i più alti standard di sostenibilità ambientale. 

FIBA inoltre richiede standard di sostenibilità agli organizzatori dei propri eventi e li aiuta ad adottare misure appropriate durante la preparazione e lo svolgimento dell’evento. 

“Il cambiamento climatico continua ad essere una sfida globale di proporzioni enormi per tutta l’umanità, e richiede risposte all’altezza da parte di tutti noi,” ha detto il Presidente del CIO, Thomas Bach. “Come organizzazione che vuole rendere il mondo un posto migliore attraverso lo sport, il CIO vuole assicurarsi che tutta la comunità olimpica contribuisca all’impegno globale per affrontare il cambiamento climatico. Questo impegno è un segnale campagne di come ognuno di noi nello sport, che sia un Comitato Olimpico Nazionale o una Federazione Internazionale, può avere un impatto significativo per ridurre le emissioni di anidride carbonica.”


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