Diritti audiovisivi: Amazon vuole la Serie A


 Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso dell'e-commerce Amazon punta ad acquisire i diritti audiovisivi della Serie A. 

Il 26 gennaio scade il termine per la presentazione delle offerte per il triennio 2021-24 e la società di Jeff Bezos sembra intenzionata a entrare nell'affare dei diritti in streaming del calcio italiano.

La Serie A punta a raggiungere la cifra di 1,15 miliardi di euro. Amazon vuole allargare la sua offerta sportiva sul Prime, dopo essersi aggiudicata la Premier League e 16 partite della prossima Champions League in Italia. 

Come riporta il Sole 24 Ore, l’asta “prioritaria” è quella riservata agli operatori della comunicazione e prevede una commercializzazione per piattaforma con tre pacchetti (satellite in esclusiva, digitale terrestre in esclusiva e Internet/iptv/mobile in esclusiva) e una commercializzazione mista. 

Nel caso della commercializzazione per piattaforma i prezzi minimi fissati a stagione sono di 500 milioni per il satellite, 400 per il digitale terrestre e 250 milioni per la terza piattaforma. A questi si aggiunge un pacchetto opzionale (con interviste dal campo, ulteriori immagini) da 20 milioni di euro acquisibile da un solo operatore aggiudicatario di un pacchetto. 

In alternativa però le offerte potranno riguardare pacchetti “misti” per prodotto e piattaforma: il pacchetto principale ad esempio, in questa modalità, riguarda 7 partite per turno di campionato (su 10 totali) da trasmettere in qualsiasi piattaforma a scelta del licenziatario, mentre gli altri pacchetti riguarderanno 3 gare (il primo multipiattaforma, il secondo internet/mobile/iptv). 

La base d’asta in questa modalità è di 750 milioni a stagione per il pacchetto con 7 partite, 250 milioni per il pacchetto con 3 partite multipiattaforma e 150 milioni il pacchetto internet e mobile.

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