Inter: dopo più di vent'anni, Pirelli lascia
Dopo ben ventisei anni di proficua partnership, il marchio Pirelli lascerà i colori dell'Inter nel 2021. La scritta sui colori nerazzurri dell'azienda produttrice di pneumatici è ormai entrata nell'immaginario collettivo; probabilmente una delle partnership più simboliche negli ultimi decenni all'interno del mondo del calcio, sicuramente una delle più durature.
Non a caso, di fronte alla notizia anche molteplici siti di informazione esteri hanno reagito con stupore e sorpresa.
Il cambiamento è però necessario da parte dell'Inter: di fronte alle cifre di main sponsorship che stanno ottenendo le migliori squadre in giro per l'Europa e la stessa Juventus, l'unica squadra italiana con cui l'Inter sta misurando e paragonando la propria crescita, il contributo di Pirelli negli ultimi anni è stato nettamente inferiore. Nella stagione 2019-2020, l'azienda di cui è amministratore delegato Marco Tronchetti Provera ha contribuito al fatturato dell'Inter solo per il 4,3%: undici i milioni versati, rispetto ai trecentosettantadue fatturati dal club di cui è proprietario Suning.
Anche negli anni precedenti, la cifra più alta toccata dall'azienda è stata quella di diciannove milioni: troppo poco per un club che sta puntando a ritornare in fretta nell'élite del calcio europeo e che viene presentato con lo scudetto già praticamente in mano da ogni sito di scommesse sportive.
Come confermato dallo stesso Tronchetti Provera, il rapporto tra i due marchi proseguirà sicuramente, ma non più con Pirelli come main sponsor della maglia nerazzurra, e anche back jersey sponsor negli ultimi anni con la scritta Driver. L'ultimo rinnovo del contratto tra Inter e Pirelli risale al 2016, all'arrivo di Erick Thohir: il proprietario indonesiano ha cercato insistentemente sponsorizzazioni più proficue in Asia, ma è poi dovuto tornare frettolosamente sui suoi passi e prolungare di cinque anni il contratto con l'azienda.Pirelli has confirmed it will not be the shirt sponsor for Inter Milan next season, ending a 27-year run on their jerseys.
— B/R Football (@brfootball) March 2, 2021
Iconic partnership 👕 pic.twitter.com/f6eLyD0723
La volontà di Suning, azienda proprietaria dell'Inter, è da diverso tempo quella di trovare sponsorizzazioni più importanti, con cifre decisamente più alte. Negli ultimi mesi, però, la stretta attuata dal piano cinese alle aziende che investono all'estero è stata ingente, e sta costringendo gli Zhang sia ad abbandonare la squadra cinese di cui sono proprietari, lo Jiangsu Suning fresco vincitore dello scudetto, sia a cercare nuovi partner (ancora non è chiaro se di maggioranza o di minoranza) per la guida del club nerazzurro. Sono già stati effettuati diversi nomi di potenziali investitori, dal fondo BC Partners al fondo di investimento pubblico arabo PIF, fino a ipotesi di casa nostra come una cordata formata da imprenditori interisti.
Prima di cambiare ufficialmente sponsor, l'Inter deve dunque risolvere la questione societaria: con un cambio di proprietà, con ingenti finanziamenti, o con l'ingresso di un socio di minoranza. L'obiettivo è concludere questo tragitto nel giro di pochi mesi, di modo da non penalizzare anche la programmazione della prossima stagione e riuscire a risolvere la questione del dopo-Pirelli. Nelle ultime ore si è diffusa addirittura la possibilità di sponsorizzazione da parte di un sito per adulti, ma l'importante è che il club nerazzurro si avvicini ai 45 milioni garantiti annualmente da Jeep ai rivali della Juventus, una cifra che funge da target massimo per l'Inter.After winning the 2020 Chinese Super League, Jiangsu Suning have decided to cease all operations. pic.twitter.com/XjdCe1Yu9g
— Brasil Football 🇧🇷 (@BrasilEdition) March 8, 2021
Post a Comment