Kulusevsky, Vlahovic, Tonali: gli under 23 più promettenti della Serie A


Chi pensa che il campionato italiano abbia bisogno di un processo di svecchiamento forse non sta facendo i conti con la stagione 2020/2021. La Serie A, infatti, è uno dei campionati europei che si sta contraddistinguendo maggiormente per la presenza di giovani e futuri talenti del pallone internazionale. Alcuni sono arrivati da competizioni estere, altri ce li stiamo crescendo direttamente a casa nostra. Sia le statistiche che i pronostici sul calcio sicuri dicono che molti di loro stanno facendo la differenza nel portare in alto in classifica le squadre per le quali giocano. Vedasi, per esempio, uno dei calciatori più importanti della Juventus di Andrea Pirlo: Dejan Kulusevski. 

Parliamo di un classe 2000 cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta. Nel 2018/2019 ha esordito in Serie A con i bergamaschi disputando tre partite, con le quali ha messo in mostra l’enorme potenziale tecnico a sua disposizione. Non a caso, la grande chance arriva nella stagione successiva, quando viene ceduto in prestito al Parma. Con i crociati colleziona ben 36 presenze, nelle quali mette a segno 10 gol e firma 8 assist, che lo consacrano definitivamente al calcio italiano. In estate la Juventus decide di mettere le mani sul gioiellino svedese per 35 milioni di euro ed esordisce in maglia bianconera quasi subito contro la Sampdoria in casa. Neanche a dirlo, Kulusevski trova anche il primo gol in carriera con i Campioni d’Italia in carica.

Altro talento che verrà sicuramente messo sotto la lente d’ingrandimento dei più grandi club italiani è Dusan Vlahovic. Altro classe 2000, il giocatore cresciuto a Belgrado tra OFK e Partizan, viene portato in Italia dalla Fiorentina nell’estate del 2018 ed esordisce a soli 18 anni nel settembre di quell’anno, divenendo il primo calciatore del nuovo millennio a giocare nella Viola. Finora Vlahovic ha collezionato ottime prestazioni con i toscani, entrando definitivamente nei cuori dei tifosi a seguito del bellissimo gol, pallonetto a scavalcare Szczesny, messo a segno contro la Juventus nella sfida vinta all’Allianz Stadium per 0-3 nel dicembre scorso.

Da citare, poi, c’è un altro giocatore sempre nato nel 2000: parliamo di Sandro Tonali. È un prodotto del Brescia, con il quale tra prima squadra e giovanili ha giocato dal 2012 al 2020. Si è contraddistinto soprattutto nella cavalcata trionfale che ha permesso alle Rondinelle nel 2018/2019 di raggiungere la Serie A. Si tratta di un calciatore che non segna molto ma che riesce attraverso le sue giocate strepitose di scardinare le difese avversarie. I rossoneri, che sono anche la sua squadra del cuore, non si sono lasciati scappare l’occasione di portarlo a Milano nella scorsa estate per una cifra vicina ai 25 milioni complessivi (15 più 10 di bonus). Inoltre, ha già esordito nella Nazionale maggiore allenata da Roberto Mancini.

Leggermente più anziano dei primi tre, invece, è Gianluigi Donnarumma. Il classe 1999 è ormai da sei stagioni il portiere inamovibile del Milan, mentre dal 2018 ha preso il posto di Gianluigi Buffon tra i pali della Nazionale, a soli 19 anni. Uno degli estremi difensori più forti in circolazione, sia in Italia che in Europa, che sta regalando grandi soddisfazioni, specialmente quest’anno a livello di club, e che farà parte della spedizione italiana in Euro 2020. Infine, ai limiti dei 22 anni c’è anche un talento che sta sbocciando nel nostro campionato: Gonzalo Villar. Il giovane centrocampista della Roma è stato prelevato lo scorso anno dall’Elche, squadra della Segunda Division spagnola. Una scommessa finora vinta dai giallorossi, dato che l’ispanico è riuscito a suon di prestazioni a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella squadra di Paulo Fonseca, giocando praticamente sempre da titolare.


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