Champions League, scocca l’ora della verità, la finale vale 15 milioni




A una settimana dal flop Superlega, torna la Champions League che entra nella sua fase più calda. Sono rimaste in quattro a giocarsi le semifinali che spalancheranno la via verso lo stadio Atatürk di Istanbul, dove una tra Paris Saint-Germain, Manchester City, Real Madrid e Chelsea si giocherà la finale.

Martedì e mercoledì si giocheranno le gare di andata con le Merengues a sfidare i Blues di Tuchel e poi Neymar e compagni ad affrontare Pep Guardiola, mentre le sfide di ritorno sono previste il 4 e il 5 maggio. Centottanta minuti per regalarsi il sogno di giocare la finale e di mettere a bilancio un bel bottino. L’ingresso alla partita più importante dell’anno vale infatti 15 milioni di euro netti e chi alzerà la Coppa si meriterà un assegno ulteriore da 4 milioni. Sono questi solo gli ultimi premi per le squadre che partecipano alla più importante competizione per club d’Europa. Le quattro semifinaliste hanno già guadagnato un bel gruzzolo: 15 milioni come gettone di presenza al torneo, 9,5 per il passaggio degli ottavi, 10,5 per i quarti e 12,5 per le semifinali. Insomma tirando le somme chi vince la Champions League si porta a casa circa 120 milioni, perché alle cifre dei vari passaggi del turno vanno aggiunti anche i bonus per le vittorie durante il girone, il ranking storico e la somma per il market pool.

La strada verso il successo partirà quindi martedì sera con la sfida tra Real Madrid e Chelsea. La squadra di Zidane, dopo un inizio di stagione altalenante ha messo il turbo in Europa, dove ha eliminato senza troppe difficoltà Atalanta e Liverpool, e anche in campionato dove è seconda a meno due dall’Atletico Madrid. La rimonta di Zidane, che di Champions ne ha già vinte tre di fila tra il 2016 e il 2018, è scattata quando ha recuperato tutte le sue stelle. Sono diciassette le partite di fila senza sconfitte con ben 12 vittorie, anche se va detto che nelle ultime quattro sono arrivati ben 3 pareggi. Di strisce vincenti se ne intende anche Tuchel che da quando ha preso la guida del Chelsea il 26 gennaio, ha perso solo due volte, una delle quali contro il Porto 1-0, sconfitta ininfluente visto che alla fine in semifinale sono andati i londinesi. Il tecnico tedesco ha dato un’identità alla squadra, quello che mancava con Lampard, grande condottiero in campo, meno in panchina. Il gruppo è solido e non sbaglia mai le partite che contano: sabato ha battuto il West Ham nello scontro diretto per il quarto posto, altro scalpo eccellente dopo quelli del Liverpool e Tottenham in Premier e del Manchester City in FA Cup, senza contare le vittorie in Champions con l’Atletico Madrid. Tuchel ha blindato la difesa e vinto tutti i match contro le “grandi”, ecco perché il Chelsea, magari non favorito alla vigilia, ha le carte in regola per sgambettare anche il Real Madrid.

Non ci sono favoriti invece nella seconda semifinale. Il PSG di certo non è stato fortunato nei sorteggi in questa edizione del torneo: dopo il Barcellona e il Bayern Monaco, entrambe eliminate con merito e un pizzico di fortuna, ora si trova davanti un Manchester City con il titolo di Premier e la Carabao Cup già in tasca. Da quando a Parigi sono arrivati i soldi degli sceicchi l’obiettivo è stato solo uno: vincere la Champions League, competizione stregata però per i francesi che, dopo alcuni flop abbastanza clamorosi, l’anno scorso si sono fermati in finale. Il prossimo test sarà contro un City quanto mai solido, con una difesa di ferro, e già due titoli in saccoccia per questa stagione. Guardiola corre verso il “Treble”, come lo chiamano in Inghilterra, e lo farà con il solito gioco avvolgente capace di schiacciare le due tedesche affrontate nei turni a eliminazione diretta, Borussia Mönchengladbach e Borussia Dortmund rispettivamente con un doppio 2-0 e 2-1. La corsa di De Bruyne e compagni in Champions ad oggi è ai limiti della perfezione con nove vittorie e un solo pareggio con il Porto quando il girone era già di proprietà degli inglesi.

Sarà proprio per questo filotto europeo che i pronostici Champions League oggi, visibili  su Wincomparator, vedono proprio il Manchester City favorito per la vittoria finale, sebbene la sfida con il PSG non si presenti proprio come una passeggiata per gli uomini di Guardiola. Nella classifica sulla vincente Champions League al secondo posto c’è proprio il Paris Saint Germain, come dire che la semifinale tra gli inglesi e i francesi è quasi una finale anticipata. Non la pensano così ovviamente Real Madrid e Chelsea pronti a essere la sorpresa della stagione. Il discorso vale soprattutto per i ragazzi di Tuchel che dovranno dimostrare il loro valore di fronte ai Galácticos che di Champions ne hanno vinte ben 13 nella loro storia. Il torneo più avvincente d’Europa entra nel vivo e sono rimaste in quattro a giocarsi il trofeo più ambito che vale una pioggia di milioni oltre all’orgoglio sportivo di essere i più forti di tutti nel Vecchio Continente.


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