Come cambia la Serie A con Mourinho alla Roma



Il campionato di Serie A edizione 2020-2021 si avvia alle battute conclusive, ma nelle scorse settimane è giunta una notizia destinata a monopolizzare l’attenzione per i prossimi mesi. Stiamo ovviamente parlando del ritorno di José in Italia e più specificamente a Roma, con il portoghese che raccoglierà un’eredità pesante come quella di Fonseca che comunque, tra mille difficoltà, è riuscito ad arrivare a un passo dalla finale di Europa League.

   

Il portoghese è l’uomo giusto per una piazza delicata come quella capitolina 

Sono passati esattamente 10 anni da quando Mourinho, alla guida dell’Inter, portava a casa l’ultima Champions League conquistata da una squadra italiana. Nella notte magica del Santiago Bernabeu si chiudeva un ciclo nerazzurro fatto di successi e trionfi che ha fatto da preludio a un periodo di digiuno decennale, interrotto solo quest’anno da Antonio Conte. L’obiettivo dichiarato e non della famiglia Friedkin è di riportare i giallorossi a giocare un ruolo da protagonista anche in Europa, dove dando un’occhiata alle quote per scommettere sulla Champions League nel 2021 è il Manchester City di Pep Guardiola, l’eterno rivale di Mou, la favorita indiscussa per la vittoria della finale contro il Chelsea. Lo Special One sembra essere l’unico in grado di gestire una piazza delicata come quella di Roma, che da sempre passa dall’esaltazione alla depressione calcistica nell’arco di poche ore e il cui ultimo trionfo risale a 20 anni fa, quando la Roma allora allenata da Capello riuscì nell’impresa di laurearsi Campione d’Italia.

   

Restano da decidere le panchine di Napoli, Lazio e Juventus 

 Dopo aver scoperto chi sarà il prossimo allenatore della Roma, resta da capire chi si siederà invece sulle panchine di Napoli, Lazio e Juventus. In casa Napoli continuano a rincorrersi le voci che vedrebbero un clamoroso rinnovo di Gattuso: dato per sicuro uscente fino a poche settimane fa, il calabrese sta meritando la riconferma e sta conducendo il Napoli alla qualificazione alla prossima Champions League. Nel caso in cui il tecnico calabrese andasse a Firenze, i principali indiziati per prendere il suo posto sono Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi. Proprio quel Simone Inzaghi che non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con la sua Lazio e che sembra destinato a lasciare Roma dopo un ciclo durato sette anni. Continua poi a crescere l’interesse per scoprire chi sarà il sostituto di Andrea Pirlo che, a prescindere da come chiuderà la stagione, pare destinato a lasciare la panchina dei bianconeri. La Vecchia Signora, dopo nove scudetti consecutivi, ha ceduto il trono della nostra Serie A all’Inter di Antonio Conte e sono in molti a pensare che una buona dose di responsabilità degli scarsi risultati dei bianconeri sia addebitabile proprio al Maestro, lanciato troppo presto in un contesto più grande di lui. La stagione di Serie A si avvia al termine e l’attenzione di tutti è già rivolta alla prossima stagione del calcio italiano che dopo il ritorno di Mourinho si preannuncia più interessante ed equilibrata che mai. Lo Special One è un valore aggiunto per qualsiasi team e chissà che non posso essere l’uomo giusto per riportare la Roma alla vittoria.

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