La Serie A verso la cavalcata finale - Chi vincerà lo scudetto?

Cosa sta succedendo in Serie A? Erano diversi anni che non si vedeva un campionato così incerto, fino a poche giornate dal termine. Se da un lato è evidente che la competitività sia molto più elevata perché molte più squadre hanno sicuramente migliorato alcuni aspetti della rosa, dall’altro lato va detto che probabilmente manca una squadra che riesca a “chiudere la pratica”. 

Un esempio lampante è il Milan di Pioli: i rossoneri non sono riusciti a vincere contro il Bologna, vedendosi accorciare il distacco da Napoli ed Inter. Insomma, sembra che per qualche altra giornata le cose rimarranno nell’equilibrio e non si potrà essere a conoscenza della prossima squadra vincitrice del campionato fino a pochissime giornate dal termine.

Cosa dicono i bookmakers

Generalmente si possono guardare le quote che propongono i migliori bookmakers in Italia per comprendere effettivamente chi sia considerata favorita alla vittoria finale. È impressionante come le cose siano cambiate rispetto ad inizio anno, dove la Juventus era considerata, difatti, la principale candidata: probabilmente, determinante ai fini delle previsioni era il ritorno di Allegri, con cui i bianconeri hanno vinto per cinque anni di fila nella prima avventura.

Ad oggi, però, sembra la squadra che quasi certamente non potrà lottare col gruppetto rappresentato dalle prime tre in classifica. La bruciante sconfitta della Vecchia Signora contro l’Inter l’ha difatti estromessa ufficialmente dalla lotta: i punti di distacco e il peso degli scontri diretti mai vinti ha influito definitivamente. 

Possiamo dire apertamente che a contendersi il titolo ci saranno Milan, Napoli e Inter. Nonostante un periodo tutt’altro che brillante, la squadra di Inzaghi è riuscita con la vittoria di Torino e con la mancata vittoria del Diavolo contro il Bologna ad accorciare ulteriormente le distanze dal primo posto, ormai lontano solo quattro punti (con una gara ancora da recuperare). 

Ricordiamo che, ovviamente, non è solo una questione di prestigio, ma arrivare quanto più in alto in classifica significherebbe anche valorizzare gli introiti attraverso sponsorizzazioni sempre migliori, quindi garantisti una visibilità differente. 

La corsa a tre: che succede se finiranno tutte a pari punti?

La corsa a tre tra Milan, Napoli ed Inter prevede una situazione sicuramente interessante. Per prima cosa c’è da dire che a prescindere da ulteriori discorsi, è la squadra di Pioli ad avere il coltello dalla parte del manico. Sì, perché con i 67 punti racimolati sinora, vincendo ipoteticamente tutte le gare da qui alla fine del campionato, i rossoneri diventerebbero campioni d’Italia, a prescindere dagli avversari. Detto questo, non è sicuramente facile per il Milan riuscire nell’intento. 

Ricordiamo che il Napoli è attualmente ad un punto dai rossoneri e non si arrenderà facilmente: la vittoria netta di Bergamo ha sottolineato come i partenopei siano ancora in piena lotta scudetto e si giocheranno le loro carte fino all’ultimo. 

Ma cosa succederebbe se tutte e tre terminassero il campionato a pari punti? In tal caso, la situazione sarebbe abbastanza interessante. Sì, perché in tal caso trionferebbe il Milan, visto che la classifica avulsa vede i rossoneri con 7 punti, l’Inter seconda con 5 e il Napoli terzo con 4. 

Se terminassero appaiati all’Inter, i rossoneri sarebbero campioni, ma le cose cambierebbero se invece terminassero il campionato a pari punti con i partenopei. In questa ultima ipotesi, infatti, sarebbe il Napoli a trionfare per la differenza reti. Terza ipotesi, invece, quella di Inter e Napoli a pari punti, vedrebbe trionfare i nerazzurri.

Assumeranno, quindi, molta importanza gli scontri diretti da qui alla fine del campionato. La cosa curiosa potrebbe essere il fatto che il Milan potrebbe trovarsi quasi a “tifare” per i cugini nerazzurri, poiché se arrivassero a pari punti con loro, come visto, trionferebbero. Difficile, però, fare calcoli così presti, visto che mancano ancora sette giornate da giocare.