Il laboratorio calcistico del Belgio e l’esplosione del Sud America



Nessun progetto può andare avanti senza pianificazione, senza un’idea, senza una strada da seguire. Un mantra, questo, che vale in tantissimi settori della nostra economia e che vale, ovviamente, anche nel mondo dello sport e in particolare del calcio. Per avere successo, per risollevarsi dalla crisi, per rinnovarsi serve progettualità, serve la capacità di istituire un percorso. 

In Belgio, ad esempio, lo sanno bene. Qui, come ci ricorda questo articolo, negli ultimi anni è nato un vero e proprio laboratorio tanto sportivo quanto economico: dalla Serie A alle leghe minori, infatti, ci sono decine di proprietà straniere. Investitori egiziani, proprietà malesi, procuratori israeliani, il Bruges nelle mani di un oligarca russo, a Eupen una succursale del Qatar. La grande novità, però, è quella del Saint Gilles, comune alla periferia di Bruxelles. In mani tedesche fino al 2018, ora è proprietà di Tony Bloom e Alex Muzio, investitori inglesi attivi nel campo immobiliare e nel gioco d’azzardo. In quattro anno, replicando il metodo messo in campo in Inghilterra con il Brighton, hanno ribaltato il campionato e oggi sono ad un passo da vincere il titolo. “Uno dei motivi per cui non abbiamo acquistato in Francia, in Italia o in Spagna è stato perché volevamo provare a vincere. Non si trattava solo di creare valore. L’investimento doveva anche divertirci”. 

C’è anche il Belgio, insomma, tra i campionati che attirano investimenti e attenzioni. Attenzioni soprattutto del mondo del gambling. Molti brand della filiera digitale, tra i quali rientrano anche alcuni dei casinò online attivi in Italia, infatti guardono con rinnovata speranza ai nuovi mercati su cui investire. 

Lo ha spiegato ai microfoni di Gioco News Hugo Llanos, il Regional Director Americas di Altenar, che si è soffermato in particolar modo sulla crescita del mercato del Sud America: "Quando parliamo di America Latina in generale siamo tutti d'accordo che il calcio è lo sport numero uno per gli scommettitori, ora. Il secondo sport di solito varia da un paese all'altro. Prendiamo ad esempio il Messico: il paese è molto orientato agli sport statunitensi, quindi Nba, Mlb o Nfl sono estremamente popolari lì. In altri paesi il secondo posto potrebbe invece essere occupato da tennis o basket".

Quando si ha un’idea, un progetto, insomma, è facile attirare attenzioni da diversi osservatori. Quella del gambling, poi, è un’attenzione che potrebbe attirare sponsor e partnership, per un successo che non è solo di pubblico ma che è, ovviamente, anche economico. 


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