Qatar 2022, la grande macchina del marketing dei Mondiali



L’attesa sta per finire. Novembre è sempre più vicino. I Mondiali stanno finalmente per iniziare. Non ci sarà la nostra Italia, ma in fondo per chi è innamorato di questo sport, poco importa: ci sarà lo spettacolo, ci saranno gol e dribbling, giocate da impazzire, fantasia ed emozioni. Ci sarà, ovviamente, tanta economia. 

I Mondiali del 2022 in Qatar non possono non essere legati a tematiche di business, di marketing, di visibilità. Eppure, non mancano le polemiche: negli ultimi giorni, infatti, era circolata una grafica sui divieti che i tifosi dovranno rispettare nel paese ospitante. Tra le tante si leggeva come fosse vietata l’omosessualità, gli appuntamenti, il consumo di alcool, i vestiti succinti. Una grafica che è stata subito bollata come falsa dagli organizzatori, ma che in realtà nasconde privazioni e regole che esistono davvero. Ma tutto passa in secondo piano di fronte a una macchina economica di questa portata. Lo sa bene, ad esempio, la Rai, che ha svelato la sua offerta commerciale per i Mondiali di calcio. Tutte le 48 partite della fase a gironi saranno trasmesse su tutti i canali possibili, da quelli tradizionali a Rai Play, passando per le radiocronache e lo streaming; le 16 partite della fase finale, invece, avranno come casa quella di Rai Uno. Sono 3 le modalità di vendita degli spazi pubblicitari: una domination crossmediale, una domination e una moduli a fase. Perché i Mondiali, oltre allo spettacolo, sono soprattutto una vetrina per brand e aziende. 

Ma veniamo allo spettacolo. Alla fine, chi alzerà al cielo la Coppa del Mondo? Secondo le quote proposte dagli analisti di 18Bet, 1Bet e 22Bet, da anni tra i migliori siti di scommesse non aams, il grande favorito è il Brasile, la cui vittoria si gioca 5 volte la posta. Una squadra di assoluto livello, quella verde oro, che vede in porta Alisson, in difesa mostri sacri come Thiago Silva e Marquinhos, un centrocampo di qualità dove Casemiro è la stella assoluta e un attacco tutta fantasia e reti targati Neymar, Firmino, Vinicius. Non solo Brasile però, stando alle quote di Rabona, infatti, subito dopo ci sono la Francia del neo Pallone d’Oro Karim Benzema (bancata a 7.00) e l’Argentina di Lionel Messi (a 7.40), che insegue il tanto atteso Mondiale che lo consacrerebbe nell’Olimpo del calcio. A chiudere la top five troviamo invece l’Inghilterra, quotata 8.00, e la Spagna, messa in lavagna a 9.00. 

Tre europee contro due sudamericane. Chissà alla fine chi riuscirà a spuntarla. Mentre intanto la vera vincitrice sarà la pubblicità.  


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