La differenza tra scommettitore professionista e occasionale



Come vincere le schedine?

Molto spesso gli appassionati di betting si interrogano sull’esistenza o meno di strategie che possano garantire, in modo matematico e costante, vincite certe nelle scommesse sportive, in particolar modo nel calcio. Ad oggi, la nostra esperienza ci suggerisce che non esiste un metodo al 100% infallibile, ma esistono sicuramente dei comportamenti e delle abitudini che permettono di evitare errori basilari. In questa mini guida, cerchiamo di costruire le basi per quella che potremmo definire la ricetta base, per passare da scommettitori occasionali a scommettitori professionisti.   

Essere preparati sul tipo di mercato

Partiamo col dire che ogni scommettitore ha una tipologia di mercato a cui è maggiormente affezionato e così abbiamo qualcuno che preferisce i tradizionali esiti 1X2 e Gol/Nogol e qualcun altro invece, che privilegia mercati più ricercati come le combo o le scommesse speciali su angoli e tiri. Ogni anno infatti, i bookmaker ampliano la propria offerta di giocate disponibili e, per uno scommettitore che si definisce professionista, diviene importante aggiornarsi e seguire con attenzione le evoluzioni del settore. Diversi blog facilitano lo studio dei pronostici grazie alla redazione di articoli dedicati, come ad esempio la guida ai pronostici parziale finale di Terrybet News. Queste guide infatti, sono molto utili, perchè permettono di raccogliere, in modo veloce, feedback ed esperienze da parte di chi ha già una certa familiarità con i nuovi trend. 

Scegliere il giusto bookmaker: le migliori quote e i bonus più adatti a noi

È sufficiente fare un rapido giro sul web e mediante la comparazione si scopre immediatamente che ogni bookmaker ha specifici punti di forza e di debolezza nelle quote dei singoli mercati. Se prendiamo per esempio il palinsesto della 16^ giornata di Serie A, ci rendiamo subito conto che la “X” di Lecce-Lazio è quotata 3.48 su Terrybet, 3.35 su Goldbet e 3.40 su Snai. Un vero professionista, che punta all'ottimizzazione dei profitti, sa benissimo che anche piccole variazioni percentuali di guadagno, possono fare un’enorme differenza nel lungo termine.  

Da considerare sono anche i bonus di benvenuto, i quali sono molto diversi tra loro e solitamente si differenziano in due categorie principali: quelli che premiano gli scommettitori che cercano un rimborso molto alto sulla prima ricarica e quelli che invece, premiano i neofiti che vogliono iniziare con cifre più alla portata di mano. Tra i neofiti consideriamo, non solo chi è nuovo nel settore delle scommesse sportive, ma anche chi, abituato a giocare in ricevitoria, ha bisogno di imparare a gestire in autonomia le scommesse sulle piattaforme online. In particolare, per questa seconda categoria di persone, tornano molto utili i bonus senza deposito. Per fare un esempio, a seconda del livello di esperienza, si può scegliere tra il bonus senza deposito offerto dal casinò di Terrybet.it (a cui va aggiunto il 50% di rimborso in freebet sulla prima ricarica) e il bonus prima ricarica offerto da bookmaker come Eurobet e Goldbet. 

Scegliere con cura Metodo e Pronostico

Nel mondo del betting esistono varie strategie di scommesse e, per quanto nessuna di esse possa offrire una matematica garanzia di successo, ognuna permette di ottimizzare le proprie performance. Non ci soffermiamo qui sull’argomento, ma tra i metodi più apprezzati ci sono il famoso Metodo Kelly, il Metodo Masaniello, il Metodo a progressione oppure quello a stake fisso. Infine, esiste anche il vasto mondo dei sistemi che comprende sia quelli integrali che a correzione d’errore. L’importante non è quale metodo si sceglie, ma che il metodo scelto sia il più adatto ai propri obiettivi e al budget a disposizione! 

Come scegliere il pronostico?

Che ti piaccia seguire un tipster, o piuttosto essere autonomo, il consiglio è quello di consultare sempre e solo pronostici che siano basati sullo studio accurato dell’evento.  La statistica, che si occupa di studiare la frequenza di un esito per ogni singolo evento, è ad esempio uno degli elementi imprescindibili dello studio.   

Un esempio di statistica utile, che potremmo trovare facilmente online è la seguente: l’esito in comune più costante per la sfida Cremonese-Juventus è il “No gol”, offerto in 4 delle ultime 5 della Cremonese e in tutte le ultime 9 consecutive della Juventus. Inoltre, la squadra di Alvini, è reduce da 3 “Under 2.5” consecutivi allo Zini, mentre i bianconeri, hanno sempre offerto “Under 2.5” sinora in trasferta.


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