Australian Open 2023: 5 motivi per cui a vincere sarà un italiano


Da lunedì 16 gennaio a domenica 29 gennaio prenderà il via la 111^ edizione dell'Australian Open, alla sua 55^ volta nell'era Open. E', come sempre, il primo Grande Slam dell'anno e c'è dunque grande attesa, in primis per il ritorno di Novak Djokovic, dopo le note vicissitudini dell'anno scorso legate al vaccino, ma sarà anche la prima volta da numero uno dello spagnolo Carlos Alcaraz.  

Riusciranno i nostri tennisti azzurri ad ergersi a protagonisti e magari alzare l'ambito trofeo? Non sarà facile, ma saranno cinque i nostri portacolori che cercheranno di succedere a Rafael Nadal, vincitore dell'edizione 2022, sovvertendo magari i pronostici stilati dai Bookmaker nel predisporre le scommesse Australian Open in un torneo che si preannuncia di altissimo livello visto che dei primi 100 mancherà soltanto il francese Gael Monfils, numero 52 del mondo.

L'organizzazione ha infatti recentemente ufficializzato che saranno almeno cinque i nostri alfieri presenti a Melbourne (Marco Cecchinato, n.104 del mondo, è sesto nella lista dei cosiddetti 'Alternates') che ai nastri di partenza registra le presenze di Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini.

Gli italiani non partono coi favori del pronostico, ma nutrono, ognuno a modo suo, le proprie chance, ed in particolare parliamo principalmente di Jannik Sinner (testa di serie n.15) e Matteo Berrettini (n.16); più attardato Lorenzo Musetti (n.23), mentre Lorenzo Sonego (n.45) e Fabio Fognini (n.55) dovranno sudare copiosamente per farsi strada.

Noi abbiamo individuato cinque buoni motivi per cui occorre sperare che a vincere questa volta sia un italiano.

1. Intanto perché i Bookmaker nutrono fiducia nei tennisti azzurri ed in particolare nella circostanza per Jannik Sinner, considerato il quinto nella graduatoria dei potenziali vincitori con la quota di 15.00;

2. Non solo Sinner gode di alta considerazione, anche Matteo Berrettini (19.00) ne gode, in particolar modo per il fatto che l'atleta romano si trova particolarmente a suo agio sull'erba dove ha già raggiunto la finale di Wimbledon e vinto svariati tornei, su tutti i Queen's di Londra;

3.Un altro motivo potrebbe essere che in Australia mai nessun italiano è riuscito nell'impresa e per la legge dei grandi numeri, essendo peraltro ora dotati di un gruppo di tennisti decisamente valido come non succedeva da decenni, prima o poi siamo convinti che il momento arriverà;

4. Un altro motivo ancora è quello relativo al fatto che sono passati ormai ben 47 anni dal trionfo azzurro in un torneo del Grande Slam, il Roland Garros di Adriano Panatta: anche qui, per la consueta legge dei grandi numeri, possiamo dire di avere qualche legittima chance;

5. L'ultimo motivo è invece rappresentato da suggestive varianti, individuabili principalmente in Lorenzo Musetti e Fabio Fognini. Il carrarese nell'ultimo periodo ha registrato una crescita pazzesca e non a caso è al 23° posto, la migliore mai raggiunta nel Ranking, il sanremese invece è la vera scheggia impazzita, colui il quale se imbrocca le settimane giuste è in grado di battere chiunque.

Che ne dite quindi, possiamo sperare che un nostro tennista alzi il trofeo? 


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