Lo sport sulle tv in chiaro vale 4,9 miliardi di euro per l’economia europea



Secondo un rapporto commissionato dalla European Broadcasting Union (EBU), le trasmissioni sportive in chiaro (Free To Air) hanno contribuito con 4,9 miliardi di euro all’economia europea e sostenuto più di 60.000 posti di lavoro nel 2022.

"L'impatto economico delle attività sportive dei media di servizio pubblico", prodotto da Oxford Economics, ha valutato l'impatto di 188.000 ore di programmazione sportiva FTA su radio e televisione da 44 membri dell'EBU di emittenti di servizio pubblico in 31 paesi. All'interno eventi importanti come la Coppa del Mondo FIFA e i Campionati mondiali di atletica leggera. Nello studio sono compresi anche il coinvolgimento online degli appassionati di sport attraverso siti Web, app e social media. 

L’impatto economico delle trasmissioni sportive dei membri dell’EBU è stato suddiviso in tre aree principali: impatto diretto, impatto indiretto e indotto.

Secondo il rapporto, l’impatto diretto ha mostrato che la produzione e la trasmissione di contenuti sportivi da parte dei media di servizio pubblico hanno contribuito per circa 900 milioni di euro al prodotto interno lordo (PIL) e hanno dato lavoro a oltre 5.000 lavoratori. Ogni lavoratore ha generato un valore economico stimato di 166.000 euro, significativamente superiore alla media regionale.

Per quanto riguarda l’impatto indiretto, la spesa dei membri dell’EBU in beni e servizi, comprese macchine fotografiche, diritti dei media, servizi di catering e editing, ha generato ulteriori 2,7 miliardi di euro in termini di PIL e ha sostenuto oltre 38.000 posti di lavoro in tutta la regione. La spesa per i diritti sportivi ha svolto un ruolo chiave nel determinare questo impatto, aggiunge il report.

Nella terza area, l’impatto indotto, l’attività economica generata dai salari pagati ai dipendenti membri dell’EBU e a quelli nella loro catena di fornitura ha portato a un ulteriore contributo di 1,4 miliardi di euro al PIL e ha sostenuto ulteriori 16.420 posti di lavoro.

Oltre a questi vantaggi economici, il rapporto sottolinea come l’esposizione mediatica delle trasmissioni in chiaro possa aiutare a far crescere ed espandere la base di fan degli sport emergenti, con conseguente aumento degli introiti e del merchandising. 

Il rapporto ha inoltre evidenziato come la copertura sportiva del servizio pubblico sia un catalizzatore di benefici sociali più ampi, come la promozione della partecipazione sportiva di base, della salute e del benessere.

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