Aumento del salary cap per Real Madrid e Barcellona

Il Real Madrid e l'FC Barcellona hanno ottenuto sostanziali aumenti sui limiti del salary cap da parte de LaLiga per la stagione 2024-25. 

Tutto questo potrebbe influire sulle prossime sessioni di calciomercato.

I limiti ai costi dei salari della Liga per la stagione 2024-25 specificano la spesa massima che i club possono destinare agli stipendi dei giocatori senza dover affrontare ulteriori restrizioni di spesa da parte della lega. 

Al Real Madrid è stata concessa una notevole flessibilità finanziaria con il suo tetto salariale ora fissato a 754,8 milioni di euro. Questa cifra segna un aumento significativo e fornisce al club oltre 300 milioni di euro di spazio in più rispetto ai suoi acerrimi rivali, l'FC Barcellona.

Il Barcellona, ​​che negli ultimi anni ha dovuto affrontare delle restrizioni in merito al salary cap, ha visto il suo livello massimo aumentare da 204 milioni di euro a 426 milioni di euro. Questo aumento sostanziale potrebbe consentire al club di fare più mosse nel mercato dei trasferimenti a gennaio, a patto che continui a gestire efficacemente la propria strategia finanziaria.

Il tetto salariale è ancora al di sotto di quello del Barcellona di una volta, quando aveva un limite di 656 milioni di euro a settembre 2022 e di 648 milioni di euro a febbraio 2023, prima di subire un forte calo a soli 270 milioni di euro l'anno scorso dopo la sessione di calciomercato estiva.

Il Siviglia FC è senza dubbio il club più penalizzato, dopo che gli è stato assegnato un tetto salariale notevolmente più basso, un calo di 166 milioni di euro rispetto all'anno precedente a causa delle sue difficoltà finanziarie. Con la sua spesa annuale per il 2024 prevista a 45,8 milioni di euro, il tetto limitato del Siviglia sottolinea le disparità finanziarie all'interno della Liga.

LaLiga annuncia i livelli del tetto salariale due volte l'anno: all'inizio di settembre, dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato, e all'inizio di febbraio, dopo quella invernale.