I TENNIS FOUNDATION, un anno speciale per le giovani tenniste ucraine -
Un anno speciale, che ha avuto come sfondo il campo da tennis ma che in realtà ha rappresentato molto di più. Si è concluso in questi giorni con la cerimonia di chiusura assieme alle istituzioni locali il progetto umanitario I Tennis Foundation Ukrainian Kids, realizzato dall’associazione benefica torinese in collaborazione con l’Ukrainian Tennis Federation. L’obiettivo era consentire a quattro giovani tenniste ucraine di continuare a sognare ospitandole a Torino assieme alle loro madri attraverso un piano di borse di studio annuale comprensivo di full hospitality, preparazione tennistica e atletica presso il Circolo della Stampa Sporting, con la supervisione diretta di Gipo Arbino (storico coach di Lorenzo Sonego), Ivan Ljubicic (già n. 3 ATP e ultimo a sedersi nell’angolo di Roger Federer) e Stefano Massari (mental coach di Matteo Berrettini), oltre a scuola, corsi complementari e programmazione internazionale attraverso la partecipazione a 12 tornei TennisEurope/ITF.
Le quattro tenniste che hanno beneficiato della borsa di studio sono Polina Kuznietsova, Adelina Nykyforuk, Arina Yatsuta e Mariia Medvedkova, ma nel corso dell’anno I Tennis Foundation ha ospitato anche altre quattro ragazze, con le rispettive madri, per periodi più brevi: Veronika Shepelenko, Sofia Kucherova, Veronika Pavlenko e Mary Sidelnyk, portando a così a 16 il numero di rifugiate ucraine aiutate nel corso degli ultimi dodici mesi.
“Io e gli altri membri del consiglio direttivo, che da oltre sei anni lavoriamo pro-bono, siamo stati molto felici di aver avviato questo progetto - spiega Simone Bongiovanni, founder di I Tennis Foundation e coordinatore del programma - Dopo un progetto locale (Torino Tennis Talents) e uno nazionale (Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions), siamo orgogliosi di aver realizzato un programma umanitario internazionale. È stato un anno intenso, dove abbiamo visto crescere giorno dopo giorno queste fantastiche ragazze. Ci siamo impegnati al massimo per rendere il loro soggiorno a Torino indimenticabile. Si sono allenate in un contesto prestigioso come il Circolo della Stampa Sporting, sotto la costante guida di Gipo Arbino, supervisore tecnico di tutte le nostre iniziative e mentore speciale della nostra associazione. Le ho seguite personalmente in questo percorso anche a livello mentale guidato da Stefano Massari, metnal coach di Matteo Berrettini che ci assiste ormai da 3 anni. Hanno giocato in diverse occasioni con Lorenzo Sonego, hanno conosciuto campioni come Matteo Berrettini e visto allenarsi da vicino i fuoriclasse del Torneo dei Maestri. Assieme ai nostri coach hanno poi partecipato a dieci tornei internazionali ottenendo, a conclusione del percorso, un risultato straordinario al Tennis Europe Under 16 di Biella, dove le quattro ragazze sono arrivate a giocare le finali di singolo e doppio tutte in famiglia. Ora come associazione continueremo a seguire il loro percorso con la speranza di poter realizzare nei prossimi mesi nuovi progetti internazionali per ragazze e ragazzi che provengono da contesti geopolitici difficili”.
Dopo l’avvio del programma durante il Torneo di Maestri lo scorso novembre, alla presenza di Ivan Ljubicic, Lorenzo Sonego e Gipo Arbino, le ragazze di I Tennis Foundation for Ukrainian Kids hanno proseguito il loro percorso lavorando con grande passione e dedizione sui campi del Circolo della Stampa Sporting di Torino sotto la supervisione di Gipo Arbino e dell’ex professionista Stefania Chieppa. Un lavoro che ha interessato sia la parte tecnica e atletica (con lo staff della Stampa Sporting), sia la parte mentale con l’intervento di Stefano Massari (mental coach di Matteo Berrettini) coadiuvato giornalmente da Simone Bongiovanni, coordinatore del programma e fondatore di I Tennis Foundation.
In questo periodo le quattro ragazzine ucraine hanno anche avuto modo di vivere appieno la città di Torino, il suo centro storico e i suoi musei, ambientandosi con naturalezza e riuscendo così a vivere con maggiore serenità il pur difficilissimo momento storico del loro paese. Ora è arrivato il momento dei saluti. “È terminata la nostra storia a Torino ed è stata meraviglioso – racconta Inna, la mamma di Adelina Nykyforuk - A tutto lo staff di I Tennis Foundation: avete fatto un ottimo lavoro per le nostre ragazze! Tutto è stato curato nel dettaglio: alloggio, cibo, vestiario, allenamento, preparazione fisica, mental coaching, medicine, trasporti, scuola, ricreazione, tempo libero e molto altro. Non dimenticheremo mai la vostra gentilezza, generosità e cura! Vi ringrazio con tutti il cuore. Avete aiutato davvero le ragazze a raggiungere i loro obiettivi e a realizzare i loro sogni. L'Italia, Torino e I Tennis Foundation sarà per sempre nel nostro cuore!”.
“Grazie amici – spiega invece la classe 2008 Arina Yatsuta -. La vostra generosità e il vostro sostegno hanno fatto davvero la differenza nelle nostre vite! Siamo felici di aver partecipato a questo progetto e che tutti voi abbiate avuto un impatto positivo sulle nostre vite. Vi saremo sempre grati per la vostra gentilezza e compassione. Io e mia madre abbiamo scoperto l'Italia per la prima volta e gli italiani: siete così calorosi e gentili. Abbiamo apprezzato lo sport, la casa, i cibi gustosi e la vostra attenzione per noi. Grazie per i tanti tornei fatti, per tutti gli allenatori che ci hanno accompagnato e che ci hanno sostenuto. L'Italia è nel mio cuore per sempre. E un enorme ringraziamento speciale a Simone, che ha avuto per noi un'attenzione mondiale per tutto il tempo. Grazie Italia!”.
“È stato un progetto molto importante e siamo state felici di sostenerlo e di essere da esempio per tutti i bambini e le bambine che hanno il sogno di diventare tennisti”, riferiscono all’unisono Marta Kostjuk (20 WTA), Dayana Yastremska (27 WTA) e, Anhelina Kalinina (49 WTA), testimonial del programma benefico I Tennis Foundation for Ukrainian Kids assieme ai campioni azzurri Lorenzo Sonego ed Elisabetta Cocciaretto.
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