Carlos Alcaraz vittoria record da 5 milioni e un impero di sponsor
Carlos Alcaraz non ha solo battuto Jannik Sinner nella finale degli Us Open: ha riscritto i parametri economici del tennis mondiale. Con il trionfo a New York, lo spagnolo ha incassato il premio più ricco mai assegnato in uno Slam, pari a 5 milioni di dollari, cifra condivisa con Aryna Sabalenka, vincitrice del tabellone femminile. Un record che ha superato i 4,88 milioni guadagnati lo scorso anno proprio da Sinner alle Atp Finals.
Il tennista più pagato al mondo
Il successo negli Stati Uniti si aggiunge a un 2024 già straordinario dal punto di vista economico. Secondo Forbes, Alcaraz è stato il tennista più pagato al mondo lo scorso anno con 48,3 milioni di dollari complessivi, superando Sinner fermo a 47,3 milioni. La differenza? Gli sponsor. Se sul campo l’italiano aveva guadagnato di più (20,3 milioni contro i 13,3 dello spagnolo), fuori dal rettangolo Alcaraz ha primeggiato con 35 milioni di introiti commerciali.
La partnership più redditizia resta quella con Nike, rinnovata lo scorso anno e stimata tra i 15 e i 20 milioni di dollari annui. Ma la lista di brand nel suo portfolio comprende anche BMW, Louis Vuitton, Rolex e Calvin Klein. Un mix che consolida la sua immagine di atleta globale, capace di attrarre settori diversi: dall’automotive al fashion, fino all’orologeria di lusso.
Apparizioni e media business
Oltre agli sponsor, Alcaraz ha costruito un valore commerciale rilevante con attività parallele: fino a 2 milioni di dollari per un’esibizione e circa 1 milione per apparizioni pubbliche. Nel 2024 è stato anche protagonista del documentario Netflix Carlos Alcaraz: a modo mio, che ha ulteriormente rafforzato la sua esposizione internazionale e il suo posizionamento mediatico.
Il confronto con Sinner
Nel 2025 Alcaraz guida ancora la classifica dei prize money con 15,6 milioni di dollari, davanti a Sinner (11,5 milioni), rallentato anche da una sospensione di tre mesi. Nel computo totale delle carriere, lo spagnolo ha raggiunto 53,5 milioni di dollari in montepremi, contro i 48,8 milioni dell’italiano. Una rivalità che non si gioca solo sul campo, ma anche sul piano commerciale e del marketing sportivo.
Lo Us Open da record
Il torneo newyorkese ha stabilito nuovi standard anche a livello organizzativo: con un montepremi complessivo di 90 milioni di dollari, in crescita del 20% rispetto al 2023, si è affermato come evento leader in termini di ricadute economiche. I singolari maschile e femminile hanno distribuito 31,62 milioni ciascuno, mentre doppio, doppio misto e tennis in carrozzina hanno beneficiato di premi mai così elevati.
Una nuova era per il tennis-business
Il trionfo di Alcaraz e i numeri da capogiro dello Us Open confermano come il tennis stia vivendo una nuova stagione di valorizzazione commerciale, trainata da giovani star globali e da una crescente attenzione agli equilibri di genere nei premi. Lo spagnolo, a soli 22 anni, si propone non solo come numero uno sul campo, ma come case study di marketing sportivo: un campione che unisce performance, immagine e attrattività per i brand.
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