Arsenal, possibile ampliamento dell’Emirates Stadium fino a 70.000 posti



Londra potrebbe presto assistere a una nuova corsa verso l’alto nel panorama degli stadi inglesi. L’Arsenal FC starebbe infatti valutando un importante progetto di ampliamento dell’Emirates Stadium, con l’obiettivo di portare la capienza dagli attuali 60.700 posti a circa 70.000. Un intervento che restituirebbe ai Gunners il titolo di stadio più grande della capitale, superando il modernissimo impianto dei rivali del Tottenham Hotspur.

L’idea rientra in un più ampio contesto di rinnovamento infrastrutturale che sta attraversando la Premier League, dove club come Liverpool e Manchester City hanno recentemente investito nel potenziamento dei propri impianti per incrementare i ricavi da matchday e migliorare l’esperienza dei tifosi. Anfield è stato recentemente ampliato, mentre l’Etihad Stadium è in piena fase di espansione: una tendenza chiara che punta a trasformare gli stadi in veri hub commerciali e di intrattenimento.

Il progetto e il ruolo dei Kroenke

A guidare le valutazioni sull’Emirates è il gruppo americano Kroenke Sports & Entertainment (KSE), proprietario dell’Arsenal e già responsabile della costruzione del celebre SoFi Stadium di Los Angeles, considerato uno dei complessi sportivi più avanzati al mondo. Secondo quanto riportato da The Guardian, KSE starebbe analizzando due opzioni: da un lato modifiche strutturali graduali alle tribune per aggiungere qualche migliaio di posti, dall’altro un intervento più radicale, che potrebbe richiedere una temporanea delocalizzazione della squadra — ipotesi Wembley — come già accaduto ai rivali del Tottenham durante la costruzione del loro nuovo stadio.

Il co-presidente Josh Kroenke ha confermato che “sono in corso le prime discussioni interne” e ha definito il progetto “non una ristrutturazione semplice, ma un’opportunità che merita di essere esplorata”.

Una scelta strategica (e necessaria)

La motivazione economica è evidente: con oltre 100.000 tifosi in lista d’attesa per un abbonamento e ricavi da stadio inferiori rispetto ai principali competitor, l’Arsenal sa che l’espansione è un passo obbligato per mantenere la competitività fuori e dentro il campo. Il costo del progetto potrebbe aggirarsi su diverse centinaia di milioni di sterline, con impatti su gran parte delle aree dello stadio, dai settori hospitality alle infrastrutture interne.

Attualmente, l’Emirates Stadium è il quinto impianto più capiente d’Inghilterra, dietro a:

  • Old Trafford (Manchester United) – 74.879 posti
  • Tottenham Hotspur Stadium – 62.850 posti
  • London Stadium (West Ham) – 62.500 posti
  • Anfield (Liverpool) – 61.276 posti

Con l’espansione, i Gunners potrebbero scavalcare tutti i rivali londinesi, riaffermando la propria ambizione sportiva e commerciale in un mercato sempre più competitivo.

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