Il CdA della Juventus approva il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014

Il Consiglio di Amministrazione della Juventus FC ha approvato il 13 maggio il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014.

I primi nove mesi dell’esercizio 2013/2014 si sono chiusi con un utile di € 2,9 milioni che evidenzia una variazione negativa di € 11 milioni rispetto all’utile di € 13,9 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento deriva, sostanzialmente, dall’incremento del costo del personale tesserato per € 16,5 milioni, da un aumento contenuto dei ricavi per € 5,7 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 0,2milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori ammortamenti dei diritti calciatori (€ 1 milione), oneri finanziari netti (€ 1,3 milioni), imposte sul reddito (€ 0,4 milioni), parzialmente compensati da minori altri costi operativi (€ 1,5 milioni), minori accantonamenti e svalutazioni (€ 0,8 milioni) e minori altri ammortamenti (€ 0,2 milioni).

Il Patrimonio netto al 31 marzo 2014 ammonta a € 51,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 48,6 milioni al 30 giugno 2013 per effetto dell’utile del periodo (€ +2,9 milioni) e della movimentazione della riserva da cash flow hedge (€ +0,1 milioni).

Al 31 marzo 2014 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 198,9 milioni ed evidenzia un incremento di € 38,6 milioni rispetto al saldo di € 160,3 milioni del 30 giugno 2013. Tale incremento è stato determinato dagli esborsi delle Campagne Trasferimenti (€ -43,3 milioni), dagli anticipi versati alla Città di Torino e a vari fornitori per il Progetto Continassa (€ -5,4 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -5 milioni), dai flussi delle attività di finanziamento (€ -5,6 milioni) e da altre
variazioni nette (€ -0,4 milioni), parzialmente compensati dai flussi positivi dalla gestione operativa (€ +21,1 milioni). Di seguito è esposta la composizione e la ripartizione tra corrente e non corrente del saldo dell’indebitamento finanziario netto al termine dei due periodi.

La perdita del terzo trimestre 2013/2014 è pari a € 1,9 milioni; la variazione negativa di € 4,5 milioni rispetto all’utile del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€ 2,6 milioni) deriva sostanzialmente da maggiori costi del personale tesserato (€ -4,8 milioni), minori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (€ -4,1 milioni), maggiori accantonamenti e altre svalutazioni (€ -0,8 milioni), maggiori oneri finanziari netti (€ -0,5 milioni) e, infine, maggiori imposte (€ -0,2 milioni). Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da maggiori proventi da gestione diritti calciatori netti (€ +3,4 milioni), da minori altri oneri (€ +1,9 milioni) e maggiori ricavi da gare (€ +1,3 milioni).

Fonte Juventus FC


Nessun commento