Sono cinque le offerte per l'acquisto dell'AS Roma

ROMA - Corsa a cinque per comprare la Roma. Nel giorno in cui scadeva il termine per presentare le offerte vincolanti per l'acquisto del club, sono spuntate infatti due nuove proposte. Oltre a quelle già note del fondo arabo Aabar, di Angeluci e della cordata americana guidata da DiBenedetto, sono arrivate infatti
anche una quarta offerta dalla Francia, che tuttavia è stata bollata da fonti finanziarie «ininfluente», e un'altra da un fondo misto composto da capitali Usa e mediorientali.

Aabar, secondo quanto riferiscono fonti finanziarie, ha precisato che la proposta d'acquisto verrà fatta attraverso una società lussemburghese che si chiama Claraz Sa. Aabar, già azionista di UniCredit, avrebbe presentato una proposta che valorizza l'As Roma intorno ai 140-150 milioni di euro a cui si va ad aggiungere un discreto aumento di capitale.

Oltre a loro ci sono poi gli americani guidati dal Thomas Richard Di Bendetto, uno dei partner della società proprietaria della squadra di baseball americana Boston Red Sox, assisititi dalla banca Usa, Piper Jeffrey, PricewaterhouseCoopers e lo studio Tonucci. Nella cordata oltre a DiBenedetto ci sono il presidente della compagnia assicurativa Succession Capital Alliance, Julian Movsesian, l'immobiliarista Michael A. Ruane (Ta Associates Realty), Arthur J. Falcone dell'omonimo gruppo real estate e Richard D'Amore. Il loro piano
prevede oltre ai 120-130 milioni per l'acquisto della squadra, anche la presenza di UniCredit nell'azionariato della Roma con una partecipazione intorno al 30-40 per cento e un piano di finanziamento nell'ordine di circa 50 milioni.

Segue poi Angelucci che secondo indiscrezioni metterebbe sul piatto circa 90 milioni per l'acquisto del club più altre risorse (intorno ai 100 milioni) per sostenere il club nei prossimi tre anni. Infine, gli outsider francesi, di cui al momento non si conosce il nome, e l'altro investitore targato Usa-Medioriente.

La banca d'affari Rothschild, in qualità di advisor, girerà ora le proposte ad Unicredit e alla famiglia Sensi per valutarle e poi decidere con chi avviare una trattativa esclusiva. Ma in molti già pensano che
la partita si giocherà tra americani e arabi.

In una nota, «su richiesta della Consob», Italpetroli ha poi precisato che in data odierna, nell'ambito del processo di cessione della partecipazione di controllo in AS Roma S.p.A. sono state ricevute e sono in corso di ricezione le offerte vincolanti. Tali offerte saranno nei prossimi giorni oggetto di esame da parte di Italpetroli assistita dai propri advisor». «L'esame delle offerte vincolanti avverrà sulla base di criteri non solo quantitativi ma anche qualitativi. Allo stato, anche nel rispetto degli obblighi di riservatezza assunti nei confronti dei potenziali acquirenti, non si ritiene di fornire informazioni in ordine al numero delle offerte ricevute ed all'identità dei soggetti offerenti», prosegue il comunicato. «Ulteriori informazioni saranno rese note solo all'esito della sopra menzionata attività di verifica», conclude la nota.

Tratto da: ilmessaggero.it

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