Project Management applicato al calcio: i Punti Brescia al Master di Tor Vergata

Nei giorni scorsi i Project Manager Brescia Calcio Giorgio Abeni e Letterio De Grazia, sono intervenuti all’Università degli studi di Roma Tor Vergata nell’ambito del Master di primo livello in Teoria e Metodologia della Preparazione Fisica, coordinato dal Professor D’Ottavio, sostenendo una lezione intitolata “Il Management nel calcio”. 

L’incontro è stato importante per iniziare a diffondere il concetto di Project Management applicato allo sport e nello specifico al calcio professionistico e dilettantistico. Oggi diviene fondamentale utilizzare questa metodologia nel moderno universo sportivo applicando competenze e capacità professionali, strategie e tecniche al fine di raggiungere obiettivi e aspettative. Project management significa lavorare per progetti, pianificare l’insieme dei processi utili alla gestione di un’organizzazione, considerare le varie attività, definire le risorse personali, professionali e materiali, valutare elementi variabili come il tempo, i costi, la qualità. 

L’esperienza americana e anglosassone ha già trasferito con successo questo metodo nello sport professionistico, in Italia il Brescia sta introducendo il concetto. I manager del club lombardo hanno illustrato agli studenti presenti l’organizzazione e la struttura del Progetto Punti Brescia – Centro Sud Italia e Repubblica di Malta. Un progetto sportivo che oggi conta sul territorio 46 società affiliate con un bacino d’utenza di oltre 10 mila persone coinvolte tra atleti, tecnici, dirigenti, famiglie ed addetti ai lavori. Un’iniziativa pianificata nel dettaglio, che fa del project management applicato allo sport la sua linea guida e la filosofia di lavoro. Quattro gli asset fondamentali: formazione, scouting, eventi e stage estivi. Ogni area è coordinata attraverso i processi essenziali di project management, dalla fase iniziale di avvio, passando per pianificazione, esecuzione, controllo e chiusura. La stagione sportiva viene analizzata e sviluppata come progetto, confrontando le aspettative con i risultati raggiunti, cercando di ridurre al minimo i rischi di insuccesso. 

In questo contesto, centrale è il ruolo del Project Sport Manager, responsabile e coordinatore di ogni attività e area del progetto sportivo. La figura deve favorire l’integrazione di ogni elemento e possedere conoscenze di ogni ambito: management e amministrazione, contabilità e bilancio, area tecnica, comunicazione e marketing, risorse umane, solo per citarne alcune. Per svolgere in maniera ottimale questo ruolo, che potremmo definire di direzione generale, il project manager, al di là del settore in cui opera, deve possedere capacità nella gestione dei rapporti interpersonali, competenze in ambito di pubbliche relazioni, motivazione, determinazione, etica nel lavoro, capacità di lavorare in team e di problem solving. Durante l’incontro, inoltre, sono state affrontate tematiche quali la normativa che definisce il professionismo sportivo in Italia, l’organizzazione di una società calcistica, le varie figure professionali, la crescita e lo sviluppo dei giovani calciatori. 
Un intervento che segna un primo passo verso l’applicazione del Project Management nel calcio italiano e che avvicina il Brescia Calcio al mondo accademico.

Dott. Valentino Cristofalo

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