L'European Professional Football Leagues (EPFL) contraria ai TPO e ai mondiali 2022 in inverno.

Si è svolta nei giorni scorsi a Stoccolma la prima Assemblea Generale della stagione 2014/2015 dell'EPFL, l’associazione delle leghe calcistiche europee. 

Tanti gli argomenti sul tavolo dell'assemblea, dai mondiali in Qatar del 2022, alle proprietà di terze parti (TPO), passando per l'epidemia di Ebola in Africa al nuovo format della  UEFA Youth League. 

In merito ai mondiali del 2022, l'Epfl è del parere che questo torneo internazionale debba essere regolarmente svolto durante il periodo estivo. Il Presidente Frédéric Thiriez ha dichiarato: "L'Epfl ritiene che una riprogrammazione della Coppa del Mondo andrebbe a danneggiare le competizioni nazionali e gli interessi sportivi e commerciali delle Leghe".

In linea con l'obiettivo di garantire la sostenibilità finanziaria dei club membri, l'Epfl ha adottato una risoluzione relativa ai debiti non estinti. Tale risoluzione promuove l'adozione di regole chiare, sia a livello nazionale che internazionale, per garantire il pagamento di eventuali somme dovute da un club membro ad un altro club, ai giocatori e alle autorità fiscali.

Sulle proprietà di terzi l'associazione delle leghe calcistiche europee prende nota della decisione della FIFA di fermare tale pratica sulla proprietà dei diritti economici dei calciatori, con un periodo di transizione. Durante tale periodo transitorio, l'Epfl chiamerà la FIFA e le altre parti interessate coinvolte nel processo per una chiara definizione e regolamentazione dei TPO / TPI.

La decisione di ristrutturare la UEFA Youth League dalla stagione 2015/2016 trova il parere favorevole dell'Assemblea Generale EPFL. Questo nuovo format garantirà una più vasta rappresentanza di paesi e il rispetto dei meriti sportivi come principio chiave per ottenere l'accesso ad una competizione internazionale.

Sull'epidemia di Ebola l'Epfl ha espresso le sue preoccupazioni e in questo contesto, le Leghe Europee fanno affidamento sugli Enti Pubblici, la FIFA e la Confederazione del Calcio Africano (CAF) per l'adozione di misure adeguate volte a salvaguardare la salute dei giocatori professionisti, dei dirigenti e degli appassionati di calcio.

Il Presidente dell'Epfl ha dichiarato: "Tutte le Leghe concordano sul fatto che il calcio europeo abbia bisogno di un modello equo di distribuzione delle entrate. Le Leghe sono pronte a fornire alla UEFA una serie di proposte allo scopo di garantire un miglior equilibrio competitivo a tutti i livelli".

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