La AS Roma è il primo club italiano a lanciare un canale ufficiale sulla piattaforma Giphy

Nelle settimane scorse vi avevamo parlato dell'accordo del Manchester City con Giphy per incrementare l'engagement con i fan sulle piattaforme social. Ora è il momento di un top club italiano a sbarcare sulla piattaforma Giphy la più grande banca dati online di file GIF animati. 

Si tratta della AS Roma ed il club giallorosso è la prima società italiana a creare un profilo e lanciare un canale ufficiale su Giphy.

La collaborazione tra le parti permetterà ai tifosi romanisti di sfogliare, scaricare liberamente e  condividere una enorme collezione di GIF sul mondo giallorosso Roma.

“Siamo molto contenti di aver inaugurato il nostro nuovo canale Giphy ufficiale”, ha affermato Paul Rogers, Head of Digital Media dell’AS Roma. “Negli ultimi dodici mesi abbiamo usato molto le GIF per comunicare sui social network e la risposta dei fan è stata fantastica. Il nostro tweet che ha avuto più successo nel 2015, infatti, è stata proprio una GIF di Alessandro Florenzi”.

“Attraverso i canali ufficiali del club, ci impegniamo a diffondere i nostri contenuti per raggiungere più appassionati possibili in tutto il mondo e, in questo senso, crediamo che le GIF abbiano abbattuto le barriere linguistiche, diventando un vero e proprio linguaggio visivo. Dal momento che la Roma è una società di calcio che vanta tifosi non solo in Italia ma in tutto il mondo, siamo ora in grado di diffondere contenuti e trasmettere le emozioni del calcio in maniera universale”.

“Il lancio del nuovo canale Giphy è solo l’ultimo passo di una più ampia strategia digitale che mira a fare dell’AS Roma il primo club a livello mondiale in materia di fan engagement”.

Nel 2015, la Roma ha lanciato 11 nuovi account sui social network e il primo sito internet di club basato sul crowdsourcing; all’inizio del mese, inoltre, la Roma è diventato il primo club ad avere una presenza ufficiale su Medium, la piattaforma di pubblicazione social in grado di proporre ai fan contenuti di lunga durata.

Giuseppe Berardi
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