Il fenomeno delle scommesse sul calcio virtuale

Il campionato di Serie A 2016/17 si è concluso, calando il sipario su quasi l’intera stagione calcistica per quanto riguarda le formazioni di club. L’ultimo tassello rimasto, infatti, è quello della Champions League, con la Juventus che questo sabato, 3 giugno, sfiderà il Real Madrid per contendersi la vittoria finale dell’ambito trofeo. Per chi, quindi, ama dilettarsi nella realizzazione di pronostici e scommesse, c’è già la consapevolezza di dover attendere fino all’inizio della prossima stagione, in programma il 20 agosto, per poter ricominciare a scommettere. Ma tra le numerose tipologie di scommesse, ne esiste una che ovvia a questo problema e permette di scommettere anche quando non sono presenti eventi sportivi reali. Stiamo parlando delle scommesse sul calcio virtuale e Bettix.it ci fornisce utili consigli.
Innanzitutto, se vi state chiedendo come scommettere sul calcio virtuale, cominciamo col chiarire di cosa si tratta.

Le partite virtuali di calcio sono match che vengono generati automaticamente da un computer, dagli accoppiamenti delle squadre ai risultati. Chi scommette, può decidere quindi di fare pronostici su uno o più incontri, anche contemporaneamente. In questo caso, le modalità e i tipi di scommessa realizzabili sono identici a quelli per le partite reali e, per questo, vi consigliamo di consultare la nostra guida alle scommesse, così da essere sempre informati su tutte le tecniche utilizzabili e scegliere poi quella più adatta, in base ai match ai quali siete interessati. Anche conoscere i risultati e le classifiche delle stagioni virtuali precedenti, assieme ad una serie di trucchi sul calcio virtuale, vi potranno indirizzare nel modo giusto per massimizzare le vostre probabilità di vincita.

Un piccolo chiarimento, prima di concludere: dal momento in cui decidete di praticare sistematicamente questo tipo di scommessa, tenete sempre ben presente che si tratta di partite create in maniera automatica da un computer e, per questo, bisogna tenere in considerazione che, nell’elaborazione dei risultati, ci sarà sempre una piccola percentuale dovuta al caso.

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