Anheuser-Busch annuncia un nuovo modello rivoluzionario di sponsorizzazione sportiva


Anheuser-Busch, una delle più importanti aziende produttrici di birra al mondo, nel corso degli anni ha investito moltissimo nel settore delle sponsorizzazioni sportive con brand come Budweiser, Bud Light, Busch e Michelob. Nel 2016, la compagnia ha speso circa $350 milioni solo in sponsorizzazioni; l’unica azienda che ha speso di più è stata PepsiCo con $360 milioni.

Nonostante i buoni risultati, la dirigenza di Anheuser-Busch è convinta del fatto che il modello con cui avvengono le sponsorizzazioni non sia abbastanza funzionale ed innovativo. Infatti, Joao Chueiri, vicepresidente per le comunicazioni con i clienti di Anheuser-Busch, ha affermato: “Questi modelli di sponsorizzazioni sono stati basati su comportamenti dei clienti, che non esiste più al giorno d’oggi”.

Anheuser-Busch ha quindi iniziato ad applicare un nuovo modello di sponsorizzazione che avrebbe il potenziale di cambiare il modo in cui questo processo si svolge attualmente. Si basa sugli incentivi per prestazione sul campo e fuori. Ogni sponsorizzazione, che sia con una squadra o con un’associazione sportiva, avrà una retribuzione base, in aggiunta ad altri incentivi che potranno essere riscossi. Una partecipazione ai playoff, o un aumento del pubblico ad un determinato evento, oppure anche una nuova piattaforma digitale che permette più visualizzazione, potrebbe infatti aumentare gli incentivi che vengono dati da Anheuser-Busch. Gli incentivi verranno distribuiti a seconda della situazione.

Questo modello verrà implementato da Anheuser-Busch con i contratti che sono in scadenza, e ci sono già quattro organizzazioni, i New Orleans Saints, i Los Angeles Dodgers, i Minnesota Timberwolves e NASCAR, disposte ad utilizzare questo modello di sponsorizzazione. Il contratto con NASCAR è stato appena annunciato, infatti l’associazione sportiva ha appena deciso di adottare Budweiser come birra ufficiale.

Lou Garate, vicepresidente della NASCAR, ha affermato: “Cerchiamo di collaborare con compagnie che sperimentano nuove idee, e siamo consapevoli della lealtà dei nostri fan e delle loro aspettative”.




Chueiri ha anche affermato che l’implementazione di questo modello è stata una conseguenza del cambiamento del comportamento dei clienti; ha commentato: “Ogni organizzazione è sotto pressione affinché aumentino il numero dei fan presenti agli eventi sportivi e le visualizzazioni. Più persone hanno iniziato a guardare eventi sportivi digitalmente, e vogliamo che gli incentivi dati alle organizzazioni sportive si basino anche su questi elementi.”

Anheuser-Busch è molto legata al mondo dello sport, ma ha anche contatti nel mondo della musica, dato che ha collaborazioni ufficiali con più di metà dei festival musicali negli Stati Uniti. Chueiri ha commentato questa espansione nel mondo della musica dicendo: “Vogliamo essere connessi a questa nuova generazione di potenziali clienti; per noi è molto importante comprendere i nuovi trend che influenzano il comportamento dei giovani.”

Chueiri ha iniziato a lavorare per Anheuser-Busch nel 2014, dopo essere stato per sette anni alla Nike; la sua esperienza ha sicuramente influenzato le strategie utilizzate. Infatti, ha affermato che la sua esperienza nel mondo dello sport con Nike gli ha permesso di capire che i contratti basati sulle performance sono una cosa molto naturale. Infatti, quando una squadra riesce a vincere un torneo o migliora le proprie prestazioni, i contratti degli atleti possono aumentare a livello monetario, e i bonus degli sponsor permettono a queste squadre di incassare di più. Anheuser-Busch è quindi il primo sponsor a decidere di utilizzare questo modello basato sugli incentivi.

Anheuser-Busch fa parte di Anheuser-Busch InBev, compagnia madre che ha totalizzato circa $56 miliardi di introiti durante lo scorso anno. La compagnia è stata creata nel 2008, dopo l’acquisizione da parte di InBev, il risultato della fusione della compagnia belga InterBrew e di quella brasiliana AmBev.

I brand di Anheuser-Busch hanno dovuto affrontare periodi di crisi durante gli ultimi anni; infatti, nonostante Budweiser sia in crescita a livello internazionale, la propria parte di mercato americano è stata in constante declino per oltre vent’anni. La nuova strategia utilizzata per le sponsorizzazioni però è stata definita dalla compagnia stessa non come un modo per diminuire i costi, ma come un’evoluzione dei modelli di sponsorizzazione attuali.

Nonostante le restrizioni poste sulle compagnie produttrici di alcool, Anheuser-Busch è riuscita ad avere successo con i propri clienti, soprattutto a molti eventi sportivi. Per migliorare anche in questo aspetto però la dirigenza vorrebbe aumentare e migliorare le esperienze dei propri clienti.

Chueiri ha concluso dicendo: “Continueremo ad investire in organizzazioni che ci permetteranno di essere più efficienti e di riscuotere maggior successo.”

Cheyenne Lolita Sala
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