L’Inter non rinnova con Infront e affida la gestione dell’hospitality al brand “in”


In una conferenza stampa tenutasi a Villa Necchi Campiglio, con protagonisti il responsabile della comunicazione del club Robert Faulkner e il Chief Revenue Officer Michael Gandler, l’Inter ha comunicato che non vi sarà il rinnovo del contratto con Infront – in scadenza a giugno – il quale prevedeva la gestione dell’hospitality e delle sponsorizzazioni da parte dell’azienda svizzera.
Attraverso il marchio “In” il club ha deciso di occuparsi personalmente dei due settori, impiegando tre dipartimenti aziendali e dieci persone al fine di migliorare e rendere unica l’esperienza dei fan nerazzurri a San Siro.






Il rapporto con Infront è iniziato nel 2014 quando la società con sede a Zugo sostituì Rcs Sport nella gestione dell’area sponsorship e corporate hospitality.
A margine della conferenza stampa, Gandler ha spiegato: “L’obiettivo è far crescere i ricavi da hospitality del 10/15%, una percentuale che può salire ulteriormente raggiungendo la Champions League. Il nostro punto di partenza è il sito dove prendere visione dei posti disponibili e dove trovare una mappa dello stadio per capire le offerte. Non si tratta di momenti da vivere in sala, ma di un’esperienza globale e complessiva”.

Francesco Blandamura
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