Covid-19 : “il break even point” dell’azienda calcio


di Antonio Sanges (Commercialista azienda sport )

Per le società di calcio, il prossimo 30 giugno 2020, quale sarà, il “break even point” aziendale, derivante dal “virus Covid-19”?

In attesa di conoscere, le date della ripresa dei campionati di calcio europei, l’impatto “economico negativo” dell’azienda calcio , dovrebbe stimarsi come segue:

Impatto “economico finanziario negativo, azienda calcio europea”:

Premier League: danno economico stimato tra 1.150-1.250 mln di euro;
Liga: 800 mila – 950 mila euro;
Bundesliga : 650- 750 mila euro;
Serie A: 550 - 400 mila euro;
Ligue 1: 300-400 miila euro; (Fonte Kpmg)

Europeo di calcio 2020: valore totale evento circa 2.2 mld di euro (rinviato al 2021);
Champions League, Europa League, Supercoppa Europea: valore totale dei Tornei 3,3 mld euro; (Fonte Gazzetta dello sport)

Impatto “economico finanziario negativo club italiani”:
Minori “ricavi da stadio” club di serie A: perdita totale per singola partita di campionato non disputata pari a 7.500 mln euro;
Minori “ricavi da stadio” club di serie B: perdita totale per singola partita di campionato non disputata pari a 500 mila euro;
Minori “ricavi da stadio” club Lega Pro: perdita totale per ogni singola partita di campionato non disputata pari ad euro 300 mila. (Fonte Calcio&Finanza)
“Ricavi aziendali club europei” al 30 giugno 2018:
Barcellona (840 mln euro), Real Madrid (757,3), Manchester United (711,5), risultano essere i club di calcio europei, con il maggiore valore di “ricavi aziendali”.
Nell’ideale classifica , a seguire, si collocano: Bayer Monaco (660,1), Paris S. Germain (635,9), Manchester City (610,6), Liverpool (604,7), Tottenham (521,1), Chelsea (513,1), Juventus (459,7), Inter (364,6), Roma (231), Napoli (207,4), Milan (206,3). (Fonte Football Money Deloitte).

Modifica parametri “Fair Play Finanziario”
Alla data del prossimo 30 giugno 2020 (termine della stagione calcistica 19/20), in riferimento alle stime ed ai dati di cui sopra, i club di calcio europei (e non solo), si troveranno ad analizzare i propri dati di bilancio , con costi fissi di gestione invariati, ricavi aziendali diminuiti , e conseguenti perdite di esercizio.
In tale situazione le società di calcio dovranno essere “ricapitalizzate” da parte dei soci, con contestuale richiesta all’Uefa di “modificare”, a causa dell’evento negativo Covid-19, i parametri aziendali del Fair Play Finanziario.

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