Martine Michieletto vince l'Antares Fight Night ed è imbattuta dal 2017


 

Martine Michieletto ha difeso a Edolo in provincia di Brescia il titolo mondiale ISKA contro la campionessa olandese Ella Maria Grapperhaus nella categoria di peso al limite dei 57kg. La campionessa valdostana trionfa nella seconda edizione dell'"Antares Fight Night", il più importante evento di kickboxing dell’arco alino, e mantiene viva la sua imbattibilità record che dura dal lontano 2017.

La campionessa tricolore (nella foto in primo piano post match mentre indossa la cintura ISKA mondiale) ha vinto impostando il match su di un ritmo più alto e su una pressione che l’olandese, al termine dei 5 round, non ha saputo sostenere. In sintesi una prestazione dominante, grazie anche ad una varietà di colpi. Michieletto, che ha vinto con verdetto unanime dei giudici, ha saputo anche sfruttare, a proprio favore, una maggiore freschezza e fisicità (tenendo spesso a distanza di sicurezza l’avversaria, che, più volte, ha cercato il contatto fisico).

L’evento, organizzato da Carlo Di Blasi (presidente di ONE Championship Italy), insieme ai due promoter locali Blam-Citroni, ha fatto registrare il sold out, confermando il crescente interesse del grande pubblico per la disciplina della kickboxing.

Forte anche la presenza degli sponsor (non solo legati al territorio), a partire da Distretti Ecologici (presenting sponsor) e SAP (sponsor tecnico), con la diretta integrale dell’evento su Gazzetta.it.

Tante le iniziative collaterali, come la presenza della Feralpisalò (rappresentata dal direttore marketing Ilenia Setola), club di Serie C (quest’anno ha conquistato le semifinali nei playoff di Lega Pro), che ha voluto omaggiare, con le maglie gara della stagione appena terminata, i due azzurri (Martine Michieletto e Christian Guiderdone, quest’ultimo risultato poi vincitore nella sfida mondiale ISKA contro il franco-tunisino Sifi). – nella foto sotto Setola con Michieletto negli spogliatoi post conquista della cintura ISKA.  

La presenza del club lombardo, con sede a Salò e guidato dal patron Giuseppe Pasini, conferma l’attenzione e la sensibilità nei confronti del territorio (bresciano), dove la realtà calcistica gioca e porta avanti tutte le sue attività sportive. E’ anche la prima volta che si assiste alla “contaminazione” tra calcio e la kickboxing, giocando proprio sul forte e storico legame di Feralpisalò con il proprio territorio (confermato dalle tante iniziative di solidarietà messe in campo durante il difficile periodo della pandemia). 

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