Consolidato al 31/07/2009 del gruppo che controlla il Liverpool F.C

OkNotizie
“You’ll never walk alone” è il motto che campeggia nel logo del Liverpool F.C., ed in questo momento il club di calcio ha bisogno della compagnia di nuovi proprietari nel suo cammino.
Oggetto di questa esposizione sarà la descrizione del bilancio consolidato al 31 luglio 2009 di Kop Football (Holdings) Limited, l’ultima controllante, con sede nel Regno Unito, del gruppo, nel cui perimetro di consolidamento rientra il club di calcio professionistico conosciuto come: “Liverpool F.C.”. Dalla lettura di quanto segue, si potrà ben comprendere come gli attuali proprietari del club abbiano deciso di porlo in vendita. L’investimento fatto con soldi presi a prestito, nonostante gli aumenti di fatturato, non ha generato quella redditività in grado di ripagare il prestito, inoltre a causa della chiusura dei rubinetti da parte delle banche, la proprietà è stata costretta, a sua volta, a prestare ingenti somme di danaro al club, che fruttano ulteriori interessi da pagare ad una società con sede nelle Isole Cayman, che fa capo sempre ai proprietari americani Hicks e Gillet. Bisogna anche aggiungere che la proprietà ha anche prestato garanzie per 110 milioni di sterline, necessario per il rifinanziamento del prestito bancario scaduto nel 2009.
Il punctum dolens della situazione al 31 luglio 2009, è rappresentato dall’enorme costo del debito finanziario, che determina una situazione economica in perdita, la quale, a sua volta, aggrava ulteriormente la situazione patrimoniale già deficitaria. Infatti, le passività superano le attività determinando un patrimonio netto abbondantemente negativo e il 2008/2009 è il terzo esercizio consecutivo con un patrimonio netto negativo. Il quadro è completato dall’aumento dell’indebitamento finanziario netto che è passato da 299,8 milioni di sterline a 351,4 milioni di sterline. E i revisori di KPMG LLP hanno in rilievo nella relazione, che la mancata risoluzione del problema dell’indebitamento finanziario possa minare il principio di continuità aziendale.
Per quanto riguarda il caso Liverpool vi sono delle analogie con il caso Manchester United. La prima è la modalità di acquisto dei due club, la seconda è la nazionalità statunitense dei proprietari. Infatti, in entrambi i casi è avvenuto l’acquisto del club di calcio ad opera di imprenditori statunitensi, con un’operazione di Leverage Buy-Out, ossia si è utilizzata una società indebitata con le banche per acquistare il club di calcio. Nel caso del Liverpool, la società veicolo utilizzata è stata: Kop Football Limited. Il 23 marzo 2007, Kop Football Limited acquisì il 100% della società Liverpool Football Club e Athletic Grounds Ltd, per un corrispettivo in contanti di 175 milioni di sterline, a cui sono stati aggiunti costi di acquisizione per 8,5 milioni di sterline, valorizzando l'investimento a 183,5 milioni di sterline. Questa operazione era supportata dalla convinzione che la redditività del club sarebbe stata in grado di ripagare il costo del debito oltre che rimborsare il debito stesso.
Secondo gli amministratori di Kop Football (Holdings) Limited, gli elementi chiave della strategia del Gruppo per la crescita sono: il rafforzamento della squadra di calcio, lo sfruttamento del marchio, e il finanziamento per la costruzione del nuovo stadio.
Dal punto di vista sportivo la stagione 2008/2009 ha visto il conseguimento del secondo posto in Premier League ed il raggiungimento dei quarti di finale in Champions League, con l’eliminazione subita ad opera del Chelsea. Il secondo posto in campionato ha permesso di aumentare il fatturato derivante dai diritti TV.
La struttura del Gruppo
La struttura del gruppo che controlla il Liverpool Football Club è piuttosto complessa. La holding finale risiede negli Stati Uniti, ma la proprietà passa poi, tramite una società con sede nelle Isole Cayman, denominata: “Kop Fottball (Cayman) Limited”. Questa società, residente nel “paradiso fiscale” delle Isole Cayman, controlla, a sua volta, la holding del gruppo con sede nel Regno Unito, denominata: “Kop Football (Holdings) Limited”.
La catena di controllo dall’alto verso il basso è la seguente: Kop Investment LLC (USA); Kop Football (Cayman) Ltd (Isole Cayman); Kop Football (Holdings) Ltd (UK); Kop Football Ltd (UK); Liverpool Football Club & Athletic Grounds Ltd. (UK).
La società: “Kop Investment LLC”, con sede a Dallas, risulta registrata nello stato del Delaware (USA), forse per ragioni fiscali, tale società è la holding di controllo, che è di proprietà congiunta di George N. Gillett e Thomas O. Hicks. Questa società controlla Kop Football (Cayman) Ltd.
Kop Football (Cayman) Ltd, è una società, di cui si sa poco, con sede nel paradiso fiscale delle Isole Cayman. Essa controlla Kop Football (Holdings) Ltd.
Kop Football (Holdings) Ltd è la società capogruppo del Regno Unito e ha presentato i conti consolidati derivanti dalle sue due controllate: Kop Football Ltd e Liverpool Football Club & Athletic Grounds Limited.
Kop Football Ltd è la società indebitata, che è stata utilizzata per l'acquisto del club di calcio. Tale società di fatto è solo una subholding, in quanto come attività possiede solo la società Liverpool Football Club & Athletic Grounds Limited.
Liverpool Football Club & Athletic Grounds Limited - è la società che noi conosciamo come "Liverpool FC". Questa è la società che è stata venduta da David Moores a Gillett e Hicks e che ora è di loro proprietà attraverso una serie di holding come sopra descritto.
Il cambio considerato nell’esposizione dei dati è: 1 EUR = 0,8513 GBP.
Stato patrimoniale consolidato
Il totale delle attività, che ammonta a 353,5 milioni di sterline (415,3 milioni di euro), è inferiore al totale delle passività, uguali a 482 milioni di sterline (566,2 milioni di euro). Come conseguenza il patrimonio netto consolidato è negativo per 128,5 milioni di sterline (150,9 milioni di euro). Questa situazione è peggiore rispetto a quella dell’esercizio precedente, in cui risultava un totale attività per 370 milioni di sterline (434,6 milioni di euro) e un totale di passività per 445,6 milioni di sterline (523,5 milioni di euro), con un patrimonio netto negativo di 75,6 milioni di sterline (88,9 milioni di euro).
Il totale delle immobilizzazioni nette al 31 luglio 2009, ammontante a 294,3 milioni di sterline (345,7 milioni di euro), segna un decremento del 4,49% rispetto ai 308,1 milioni di sterline (361,9 milioni di euro) del 31 luglio 2008.
Il valore netto delle immobilizzazioni immateriali, ammontante a 194,8 milioni di sterline (228,8 milioni di euro) risulta in calo del 15,11% rispetto all’esercizio precedente, quando registrava la cifra di 229,5 milioni di sterline (269,5 milioni di euro). Il valore contabile netto della rosa giocatori al 31 luglio 2009 risulta 124,8 milioni di sterline, pari a circa 146,6 milioni di euro. Al 31 luglio 2008 tale valore segnava la cifra di 154,7 (181,7 milioni di euro).
Le immobilizzazioni materiali nette risultano pari a 99,5 milioni di sterline (116,8 milioni di euro) e registrano un aumento del 26,51% rispetto ai 78,6 milioni di sterline (92,4 milioni di euro) del 31 luglio 2008. L’aumento registrato è dovuto essenzialmente all’incremento delle immobilizzazioni materiali in corso, che passano da 23,2 milioni di sterline del 31 luglio 2008 a 45,5 milioni del 31 luglio 2009. Nello specifico, in questa voce è confluito il costo di progettazione del nuovo stadio.
Per quanto riguarda il progetto del nuovo stadio, è stata rilasciata la relativa licenza dagli organi competenti del Comune di Liverpool, prevedendo una capacità di 60 mila posti. Tuttavia, le modalità di progettazione sono tali che consentiranno, in futuro, la possibilità di ampliamento a 73 mila posti. Ovviamente, la fase della costruzione dello stadio, necessita dei relativi finanziamenti, che bisogna reperire. A questo proposito nelle note del bilancio è riportato che gli amministratori hanno avviato trattative con i creditori del gruppo per ottenere ulteriori finanziamenti.
Il totale delle attività correnti espone un decremento del 4,31% passando da 61,9 milioni di sterline (72,7 milioni di euro) del 31 luglio 2008 a 59,2 milioni di sterline (69,6 milioni di euro) del 31 luglio 2009.
Le rimanenze passano da 4,0 milioni di sterline (4,7 milioni di euro) a 3,9 milioni di sterline (4,6 milioni di euro).
I crediti con durata inferiore all’esercizio registrano la cifra di 26,3 milioni di sterline (30,9 milioni di euro) con un decremento dell’11,83%.
I crediti con durata superiore all’esercizio diminuiscono a 1,8 milioni di sterline (2,2 milioni di euro) da 7,4 milioni di sterline (8,7 milioni di euro) dell’esercizio precedente.
Le disponibilità liquide registrano un incremento del 32,07% registrando la cifra di 27,2 milioni di sterline (31,9 milioni di euro).
Per quanto riguarda le passività, i debiti con scadenza entro l'esercizio successivo ammontano a 472,5 milioni di sterline (555,1 milioni di euro), in aumento del 12,08% rispetto al 31 luglio 2008, quando segnavano la cifra di 421,6 milioni di sterline (495,3 milioni di euro).
Tra le voci più rilevanti dei debiti a breve emergono i debiti bancari per 233,9 milioni di sterline (261,7 nel 2008), pari a circa 274,7 milioni di euro. Inoltre, figurano i debiti verso controllanti (la società delle Isole Cayman) per 144,4 milioni di sterline (58,2 nel 2008), debiti commerciali per 35,5 milioni di sterline (50 nel 2008), risconti passivi per 28,2 milioni di sterline (23,3 nel 2008), ratei passivi per 16 milioni di sterline (10,3 nel 2008).
I debiti bancari sono evidenziati al netto dei costi di emissione pari a 3,8 milioni di sterline
Il debito verso soci per 144,4 milioni di sterline è nei confronti di Kop Football (Cayman) Ltd (Isole Cayman) ed è rimborsabile a semplice richiesta. In ogni caso, è stata posta la clausola che non possa essere richiesto il rimborso, se ciò provocasse lo stato di insolvenza. Dal 31 luglio 2008 al 31 luglio 2009, l’incremento di tale voce è stato pari a 86,2 milioni di sterline (101,3 milioni di euro). Su tale prestito maturano interessi annui del 10%, anche se, fino al 31 luglio 2009, non risultano ancora pagati nei confronti della società con sede nelle Isole Cayman. Precisamente, l’ammontare maturato, nell’esercizio 2008/2009, è stato di 8,1 milioni di sterline.
Il 27 luglio 2009, il Gruppo ha rinegoziato e rifinanziato la struttura esistente del debito con Royal Bank of Scotland, con una nuova linea di credito di 297 milioni di sterline (348,8 milioni di euro) di disponibilità. I beneficiari sono la subholding Kop Football Limited, per un importo di 200 milioni di sterline (234,9 milioni di euro), e il Club di calcio per 97 milioni di sterline (113,9 milioni di euro). Parte della linea di credito concessa a Liverpool Football Club & Athletic Grounds Limited è stata concessa con il vincolo di utilizzo per il capitale circolante e dello sviluppo del nuovo stadio. La linea di credito totale è stata garantita da lettere di credito e garanzie personali dei proprietari, per un totale di 110 milioni di sterline (129,2 milioni di euro), mentre la parte rimanente risulta garantita dalle attività del Club.
La data di rimborso inizialmente prevista era il 24 gennaio 2010, ma è stata prorogata fino al 3 marzo 2010. Su tale linea di credito maturano interessi ad un tasso indicizzato al LIBOR maggiorato del 5%.
I debiti a lungo termine diminuiscono da 21,9 milioni di sterline (25,7 milioni di euro) a 9,4 milioni di sterline (11 milioni di euro) del 31 luglio 2009. In questa voce sono compresi debiti commerciali per l’acquisto di giocatori, il cui ammontare al 31 luglio 2009 è di 7,7 milioni di sterline (20,6 nel 2008)
Non figurano accantonamenti per rischi, che nell’esercizio precedente erano stati registrati per la cifra di 2,1 milioni di sterline.
Il patrimonio netto già negativo al 31 luglio 2008 per 75,7 milioni di sterline peggiora ulteriormente passando alla cifra negativa di 128,5 milioni di sterline a causa della perdita di esercizio di 52,8 milioni di sterline (62 milioni di euro).
Conto economico consolidato
Il fatturato al 31 luglio 2009 segna un incremento del 14,21% e risulta essere pari a 184,8 milioni di sterline (217 milioni di euro). L’esercizio precedente risultava pari a 161,8 milioni di sterline (190 milioni di euro). La composizione del fatturato è la seguente:
- ricavi da media: 74,6 milioni di sterline (87,6 milioni di euro), con un incidenza del 46,11% sul totale ed un incremento del 9,13% rispetto al 31 luglio 2008;
- ricavi da gare: 42,5 milioni di sterline (49,9 milioni di euro), con un incidenza del 26,24% sul totale ed un incremento dell’8,28% rispetto al 31 luglio 2008;
- ricavi commerciali: 67,7 milioni di sterline (79,5 milioni di euro), con un incidenza del 41,86% sul totale ed un incremento del 24,91% rispetto al 31 luglio 2008.
Il costo del venduto è stato pari a 19 milioni di sterline (22,4 milioni di euro) e segna un incremento del 12,66% rispetto all’esercizio precedente.
Il costo del personale al 31 luglio 2009 segna la cifra di 102,9 milioni di sterline (120,8 milioni di euro), con un incremento del 13,75% rispetto all’esercizio precedente. Il numero medio delle unità impiegate a tempo pieno (più di 20 ore settimanali) durante l’esercizio 2008/2009 è stato di 474 (386 nel 2007/2008), cui bisogna aggiungere 104 unità part-time tra scouts e allenatori (83 nel 2008). L’incidenza del costo personale sul fatturato è del 55,67% in linea con l’anno precedente.
L’ammortamento della rosa giocatori ammonta alla cifra di 45,9 milioni di sterline (54 milioni di euro), come l’esercizio precedente.
Gli ammortamenti per le altre immobilizzazioni immateriali segnano la cifra di 4,8 milioni di sterline (5,7 milioni di euro), riguardano l’ammortamento dell’avviamento per 2,4 milioni d sterline e l’ammortamento della voce diritti di marchi, brevetti e opere dell’ingegno per 2,4 milioni di sterline.
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali è stato pari a 2,7 milioni di sterline (3,2 milioni di euro).
Risultano spese operative straordinarie per 4,3 milioni di sterline (5 milioni di euro). Queste spese straordinarie sono dovute al pagamento delle liquidazioni di parte del personale dell’Academy a seguito di una ristrutturazione organizzativa della stessa.
Il risultato operativo lordo risulta negativo per 18,5 milioni di sterline (21,8 milioni di euro). Nel 2007/2008 era negativo per 20,9 milioni di sterline (24,6 milioni di euro).
La gestione relativa alla compravendita giocatori ha determinato a livello economico un eccesso di plusvalenze per 3,4 milioni di sterline (3,9 milioni di euro). Nell’esercizio precedente il risultato di questa gestione era stato positivo per 14,3 milioni di sterline (16,9 milioni di euro). Infatti, nell’esercizio 2007/2008 si erano registrate plusvalenze per la vendita di Sissoko, Carson, Riise, Gunthrie e Crouch, mentre nell’esercizio 2008/2009 la vendita di giocatori che ha determinato la rilevazione di plusvalenze, si è limitata a Leto e Arbeloa, di contro la vendita di Keane ha comportato la registrazione di una minusvalenza.
L’EBIT, ossia il risultato prima delle imposte e degli oneri finanziari, è negativo per 15,2 milioni di sterline (17,8 milioni di euro). Nell’esercizio precedente risultava un EBIT, sempre negativo, ma solo di 5,7 milioni di sterline (6,7 milioni di euro).
Come già detto, il punctum dolens è rappresentato dagli oneri finanziari che ammontano a 40 milioni di sterline (47 milioni di euro), in aumento del 9,85% rispetto al 2007/2008.
La perdita netta di esercizio al 31 luglio 2009 ammonta a 52,8 milioni di sterline (62 milioni di euro) ed è in aumento rispetto a quella registrata il 31 luglio 2008, risultante pari a 42,6 milioni di sterline (50 milioni di euro).
Eventi verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio
Tra gli eventi verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio sono segnalati: l’acquisto dei giocatori Aquilani e Kyrgiakos per la somma complessiva di 20,4 milioni di sterline; la cessione dei giocatori Xabi Alonso, Voronin e Dossena per la somma complessiva di 29,7 milioni di sterline. Queste vendite hanno generato plusvalenze per 13,4 milioni di sterline. Un nuovo sponsor di maglia: “Standard Chartered bank” figurerà da luglio 2010 sulle maglie del club di calcio. L’accordo è di 81 milioni di sterline in 4 anni.
La scadenza del rimborso del prestito bancario è stata prorogata dal 24 gennaio 2010 al 3 marzo 2010.
Il 16 aprile 2010, la proprietà del gruppo ha reso noto a mezzo di un comunicato, apparso sul sito internet ufficiale Liverpoolfc.tv, la volontà di cedere il club, nominando Martin Broughton, già presidente di British Airways PLC, come presidente della società Liverpool Football Club e Athletic Grounds Ltd, con un preciso mandato a vendere.

Luca Marotta

OkNotizie

Nessun commento