SBM sostiene "Liberi di giocare" campagna dell'AIC per l'abolizione del vincolo sportivo nei dilettanti

È stata presentata a Milano, a margine del Consiglio Direttivo, "Liberi di giocare", campagna dell'Associazione Calciatori per l'abolizione del vincolo sportivo nei dilettanti.

L'Italia e la Grecia sono gli unici paesi europei in cui è ancora previsto tale vincolo, che crea gravi storture in un mondo, quello dilettantistico, che sta vivendo un momento difficile e in alcuni casi, come nel calcio femminile, diventa sinonimo di abbandono dell'attività agonistica. Abolire il vincolo sportivo significa restituire a migliaia di calciatori e calciatrici dilettanti il diritto di scegliere liberamente con chi giocare. La campagna di sensibilizzazione, che in questa prima fase si concentrerà con iniziative su Roma e Milano, vedrà il passaggio di uno spot televisivo sui principali canali sportivi, spazi promozionali e redazionali sui quotidiani e l'apertura di una pagina Facebook dedicata https://www.facebook.com/pages/Associazione-Calciatori-contro-il-vincolo/341833459295778?ref=hl.

"La nostra intenzione è quella di portare l'età del vincolo dagli attuali 25 ai 18 anni" - ha detto il Presidente Tommasi. "Crediamo che in ottica europea questa iniziativa abbia un grande valore, soprattutto quando si parla di formazione dei giovani. Sembra un paradosso che oggi un calciatore professionista sia vincolato per la durata del suo contratto, mentre un dilettante debba aspettare i 25 anni per poter decidere la propria carriera agonistica".

Sport Business Management, molto sensibile al problema del vincolo sportivo, sosterrà la campagna promossa dall'AIC attraverso un banner gratuito presente su tutte le pagine del sito. 

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