Marketing Territoriale - scelte da leader tra Sport & Impresa - workshop organizzato dal Vicenza Calcio

Venerdì 9 maggio, presso il Golf Club Colli Berici di Brendola (VI), ha avuto luogo il Workshop "Marketing Territoriale - scelte da leader tra Sport & Impresa", promosso dal Vicenza Calcio ed organizzato in collaborazione con Master Group Sport.

La tavola rotonda è stata organizzata con l'intento di analizzare e promuovere le sinergie tra azienda, sport e territorio nella definizione delle strategie di marketing.
All’evento, moderato dal giornalista di Rai Sport Marco Mazzocchi, sono intervenuti Claudio Barbaro, presidente nazionale ASI, Alessandro Bisazza, di Bisazza Mosaico, Giovanni Carnevali, a.d. di Master Group Sport, Tiziano Cunico, presidente del Vicenza Calcio, Giovanni Lopez, allenatore del Vicenza Calcio, Umberto Nicolai, assessore allo sport del Comune di Vicenza, Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza nonché Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Femminile
Proprio quest'ultimo ha avuto modo di evidenziare l'importanza della dimensione locale nelle imprese sportive. Di seguito un estratto dell'intervento dell'attuale Presidente della Lega Pallavolo femminile "La risorsa locale, economica e umana, è centrale nello sviluppo dell'impresa sportiva. Anche dell'impresa sportiva che si misura su mercati globali. Il settore sportivo ha anticipato gli effetti della globalizzazione, perché pur radicato al territorio si è dovuto necessariamente misurare su palcoscenici internazionali. La crisi economica ha investito l'impresa sportiva locale, costringendola a un'evoluzione strutturale in assenza della quale non c'è sopravvivenza.

La pallavolo femminile di vertice, storicamente legata alle risorse del territorio, ha pagato il conto alla crisi ma ha elaborato risposte esemplari: il presidente è divenuto l'imprenditore-sponsor, che investe, pianifica progetti pluriennali e assume direttamente il controllo del club, finanche del settore più prettamente sportivo. In quanto presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ovvero il Consorzio delle Società aderenti alla Serie A, ho promosso la diffusione di tale modello, in cui la solidità strutturale e finanziaria sia un fattore di importanza equivalente al merito sportivo. Opponendolo al fenomeno da me definito 'doping amministrativo': Società che spendono più di quanto possiedono, falsano i Campionati e poi spariscono oberate dai debiti.

Un club ha successo nel proprio territorio e oltre se punta sui settori giovanili, se instaura rapporti di reciproca stima e fiducia con gli investitori locali, se costruisce un network di marketing e comunicazione che crei valore per sé e per gli sponsor. Produrre valore in termini di visibilità dei marchi, di partecipazione diretta delle aziende alle attività del club, di promozione degli sponsor stessi presso il proprio bacino di utenza è la sfida che ogni impresa sportiva deve porsi oggi: una compenetrazione necessaria per convincere l’investitore della bontà del proprio investimento e dell’opportunità di proseguire un percorso insieme".

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