L'Uefa viene incontro ai club sanzionati per il Fair Play Finanziario

La UEFA ha abbassato il numero minimo di calciatori cresciuti localmente che deve figurare nelle liste A dei nove club sanzionati per non aver rispettato i criteri del il Fair Play Finanziario. Una delle sanzioni infatti prevede che nelle liste per le competizioni europee della prossima stagione, i club possono iscrivere solo 21 o 22 giocatori. 

Il Panel Emergency UEFA, riunitosi a Lisbona venerdì 23 maggio, ha confermato quanto segue:

• qualora un club avesse diritto a iscrivere un massimo di 21 giocatori nella lista A, il numero minimo di posti riservato esclusivamente a 'calciatori cresciuti localmente' sarà di cinque elementi anziché otto, di cui un massimo di quattro 'cresciuto nella federazione'; e, inoltre

• qualora un club avesse diritto a iscrivere un numero massimo di 22 calciatori nella lista A, il numero minimo di posti riservato esclusivamente a 'calciatori cresciuti localmente' sarà di sei elementi anziché otto, di cui un massimo di quattro 'cresciuti nella federazione'.

I nove club che hanno sottoscritto gli accordi saranno oggetto di monitoraggio, e in caso di mancato rispetto dei termini dell'accordo saranno deferiti automaticamente al Collegio Consultivo della Commissione Controllo Finanziario dei Club (CFCB) come disposto dall'Articolo 15(4) delle regole procedurali della CFCB.

La UEFA conferma inoltre che non è stata richiesta alcuna revisione degli accordi di composizione, né dalle parti direttamente coinvolte né dal presidente della CFCB.

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