L'ECA rinnova con l'Uefa il Memorandum of Understanding fino al 2022

Nei giorni scorsi si è tenuta a Stoccolma la quattordicesima Assemblea Generale dell'ECA, l'Associazione dei Club Europei, dove i dirigenti delle società calcistiche hanno avuto l'occasione per confrontarsi tra loro e con il Commissario UE Tibor Navracsics.

L'Assemblea Generale è stata anche l'occasione per ratificare con l'UEFA il rinnovo, fino al 31 maggio 2022 del Memorandum of Understanding, accordo che non solo ribadisce lo stretto legame tra ECA e UEFA, ma che pone nuove basi per le relazioni tra i club e le associazioni nazionali, riservando alle società un ruolo di primo piano nella governance e un aumento delle quote dei finanziamenti. 

Il MoU stabilisce inoltre che, due rappresentanti dell'ECA entreranno a far parte dell'UEFA Executive Committee, incrementa il ruolo del UEFA Club Competitions Committee e prevede una nuova ridistribuzione dei ricavi tra i club.

L'ECA avrà inoltre un ruolo sempre più attivo nelle decisioni del calcio mondiale. È questo il frutto dell'accordo di collaborazione siglato recentemente con la FIFA, valido sino al 31 dicembre 2022, la cui importanza è stata ribadita nella due giorni di Stoccolma: non solo è stata definita la nuova distribuzione dei proventi tra i club, ma questi troveranno proprio nell'ECA un rappresentate riconosciuto dalla FIFA per promuovere le loro necessità, ad esempio durante la compilazione dei calendari internazionali. Inoltre il Club Protection Programme rimarrà in vigore fino al termine dell'accordo e sarà esteso anche al calcio femminile.

Fonte Juventus FC

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